La ‘movida’ di Arcavacata nel mirino dei residenti

I residenti del Supercondominio Borgo Colle degli Ulivi accusano il sindaco di favoritismo nei confronti dell’imprenditore.

RENDE – I cittadini di Contrada Vermicelli a Rende denunciano il caso dell’Honey Café che, secondo i residenti, violerebbe le più elementari regole del vivere civile. “Una trasgressione – scrivono in una nota firmata da residenti del Supercondominio Borgo Colle degli Ulivi – avallata dall’attuale sindaco Marcello Manna che favorirebbe l’arroganza e la prepotenza di chi è cresciuto all’ombra del riformismo rendese, creando in noi un senso di indignazione che non ha precedenti. È dal 7 dicembre 2015 che l’amministratore del Supercondominio Borgo Colle degli Ulivi, sito in via Giulio Cesare, che ospita circa 100 appartamenti, ha segnalato al Comune i disagi che il locale sopracitato procura ai residenti (altre comunicazioni sono partite in data 11 Dicembre 2015, 14 dicembre 2015, 29 dicembre 2015, 28 gennaio 2016, 3 febbraio 2016). Il locale, da rilievi fonometrici eseguiti in data 10 Gennaio 2016 su input del locale Comando di Polizia Municipale di Rende che hanno registrato valori superiori al limite massimo differenziale, risulta non essere insonorizzato, disturbando la quiete notturna dei condomini. In più il traffico veicolare, in assenza di parcheggi, ostacola la normale circolazione delle autovetture. Aggiungiamo anche gli schiamazzi notturni che tengono svegli le persone fino alle 5.00 del mattino. Tutto ciò è intollerabile.

A distanza di oltre un mese dai rilievi fonometrici, il sindaco non ha ancora prodotto un’ordinanza per costringere l’imprenditore a rispettare i dettami di legge e garantire la quiete pubblica del condominio. Ci chiediamo anche com’è possibile che la storia a Rende si ripeta sempre uguale a sé stessa. Lo stesso problema si è presentato nel 2012, quando a seguito di altri accertamenti tecnici nell’aprile del 2012, il sindaco Cavalcanti, attraverso un’ordinanza, impose all’imprenditore di attenersi ai dettami di legge. Com’è possibile che gli uffici tecnici preposti favoriscano sempre questo imprenditore? Chi dovrebbe controllare, cosa fa? Possibile che dobbiamo pagare funzionari che incorrono sempre negli stessi errori? Sabato 20 febbraio 2016 è già stata organizzata una nuova festa che terrà svegli i residenti fino alle prime ore del mattino. Chiediamo a Manna di intervenire al più presto, prima di quella data, per ristabilire le regole democratiche anche nelle periferie della città che lui amministra, o dovrebbe amministrare.