Ombre bruzie

Oggi “scrivere” di Cosenza diventa più facile e difficile nello stesso tempo.

Nella nostra Città cronaca, politica, corruzione, costumi, si intersecano con tale naturalezza e spontaneità… sfociano inevitabilmente in un’apparente e drammatica normalità… quella normalità che molto spesso ci fa esclamare: “tanto da noi funziona così”… una frase che ripetiamo in mezzo alla strada davanti ad un caffè… entrando in un Tribunale… in un Ospedale… facendo la fila in un ufficio.
La consapevolezza colpevole ed a volte complice per passività ci regala una città ed una comunità poco civile… lontana dall’Europa e immersa culturalmente nella catena “disumana” del favore e del favoritismo.
Oggi più che mai… quando rotative si fermano, giudizi scontati per verità che vengono stravolti… siti editoriali attaccati per mettere il bavaglio… una giustizia fatta in casa che si muove seguendo trame affaristiche… una politica mezzo e strumento di potere assoluto personale… oggi più che mai una Città muore… muore come tutta la sua Comunità.
Oggi più che mai nel 2015 dovremmo chiederci come mai Cosenza non è cresciuta… anzi!
Disco “popopoooooò”… un Micheal Jackson in abiti e ambientazioni da gangster… per la serie l’abitononfailmonaco.it!!!!!…

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