Siamo Uomini o Caporali?
Nulla di nuovo all’orizzonte…solo pioggia!
Dopo Sibari del 2010 la storia si ripete… la natura si ripete… anzi no… se mai si ripete l’Uomo… è sempre l’Uomo l’artefice delle sue disgrazie…
I fatti di Corigliano e Rossano… le foto, le immagini rappresentano tracce… segni, solchi indelebili nella nostra Anima… Terre segnate dal Dolore, dalla Sofferenza… dalla tragicità.
Eppure è una cronaca annunciata… prevista… di quelle che ne senti parlare sempre… rischio idrogeologico… abusivismo… cemento selvaggio… ma ingoiamo tutto… proprio tutto, fino a quando poi la Natura, non trovando un suo sbocco naturale… esplode.
Esplode portando via tutto… fango, acqua, auto… sogni, sacrifici, lavoro… Ma l’Acqua scorre… già… l’Acqua scorre nella sua naturalezza… nel suo moto… nel suo percorso… Noi che facciamo?… violentiamo ogni giorno il nostro territorio… deturpato, sciupato, roviniamo. Lo facciamo anche dopo fatti tragici e dolorosi incuranti dell’esperienza e pronti a chiedere lo stato di calamità… per avere fondi, assistenzialismo e vantaggi… vantaggi per pochi perché le Comunità pagano… pagano i rossanesi e i coriglianesi.
Corpo Forestale, Protezione Civile, Polizia Provinciale, Arpacal, Assessorati comunali, provinciali e regionali preposti… organi di controllo vari… che non controllano… che non monitorano…
Canali non ripuliti, edilizia e cementificazione barbare, pozzetti non controllati, fogne e scarichi… normale e ovvia manutenzione ordinaria… ma di ordinario in Calabria c’è altro.
Siamo li ad aspettare impotenti che scenda giù la montagna di Zumpano per assistere sgomenti ad un’altra tragedia?!…
È uno di quei pezzi che non avrei voluto scrivere mai, magari in vista di ferragosto avrei potuto parlare del cosentino classico con anguria gigante in groppa alla spalla scendere in spiaggia e mettere il buon frutto al fresco della riva del mare deviando la stessa onda… o del classico cosentino che va in Sila alle otto del mattino con tanto di frittata ed attrezzi da barbecue… invece siamo qui a parlare dell’ennesimo momento tragico che vive la nostra Terra.
Oramai siamo abituati… abituati a tal punto che conviviamo con gli eventi nefasti… frutto di incapacità, superficialità e negligenza.
L’Acqua scorre… scorre come il Destino della nostra Terra… il mio Cuore va agli amici di Corigliano e Rossano con una canzone di Venditti che ad un certo punto intona… “sotto la pioggia batte forte il Cuore, ma la pioggia non ci bagna…” avoiamicidelloionio.it… con tutto il Cuore e la Fortuna… Ionio…mio Ionio… Terra a cui sono legato e che amo.
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