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Cocaina ed ictus, un neurologo dell’Annunziata: ”Maggiore il tasso di mortalità tra i giovani consumatori”
 
																								
												
												
											Nel 19% dei casi le persone colpite da ictus facevano uso di cocaina.
COSENZA – A rivelarlo è Antonio Siniscalchi cinquantenne esperto in patologia cerebrovascolare in forze al reparto di Neurologia dell’Ospedale di Cosenza. Secondo il neurologo cosentino vi sarebbe una stretta correlazione tra l’uso di droghe pesanti e l’insorgenza di ictus. “Una casistica vera e propria – spiega Siniscalchi – ancora non è stata stilata. Uno studio statunitense ha però rivelato che su 5mila casi di ictus presi in esame circa due su dieci coinvolgevano pazienti al di sotto dei cinquanta anni che facevano uso di cocaina. Il consumo di questo tipo di stupefacente provoca infatti vasocostrizione, aumento dell’aggregazione delle piastrine, vasculite e una maggiore coagulazione del sangue. Tutti fattori che favoriscono l’insorgenza di ictus ischemici. Per quanto riguarda invece gli ictus emorraggici, meglio noti come emorragie cerebrali, l’uso di cocaina comporta nel paziente una disfunzione endoteliale tale da determinare una maggiore frequenza nell’insorgenza di aneurismi. Purtroppo nonostante la giovane età dei soggetti coinvolti il tasso di mortalità e di disabilità in chi fa uso di cocaina è estremamente più elevato, in quanto il consumo di questo stupefacente fa riscontrare valori più alti della norma nella pressione arteriosa. Bisogna inoltre ricordare che a livello mondiale l’ictus, dopo l’infarto e il cancro, è considerato la terza causa di morte tra la popolazione, soprattutto di sesso maschile. Tra i fattori di rischio quali fumo, ipertensione, diabete, colesterolo e trigliceridi oggi bisognerebbe considerare seriamente anche l’abuso di droghe, quali la cocaina, cui effetti sono stati approfonditi da recentissimi studi in materia”.
I risultati delle ricerche condotte da Siniscalchi saranno presentati nel corso di un convegno su scala regionale patrocinato dalla SINV (Società Italiana Interdisciplinare Neurovascoalre), dalla SISC (Società Italiana per lo Studio della Cefalea) e dell’Associazione FederAnziani Calabria che si terrà il prossimo Giovedì 2 Luglio presso l’Ariha Hotel di Rende a partire dalle 14.30. L’incontro dal titolo ‘Malattie Neurologiche. Focus on, ictus e dolore’ approfondirà anche le tematiche legate ad emicrania e cefalea e vedrà la partecipazione di diversi professionisti del settore: Antonino Cervarolo, Matteo De Bartolo, Mario Sprovieri, Rosario Iannacchero, Alfredo Petrone, Ermanno Pisani, Titti Tripodi, Domenico Scornaienghi e Claudio Trombetti.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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