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Uomo ritrovato cadavere a Rogliano all’interno della propria abitazione
Si sarebbe suicidato a causa della precaria condizione economica in cui versava da mesi.
ROGLIANO (CS) – Un uomo di quaranta anni, F. G., è stato ritrovato cadavere a Rogliano all’interno della propria abitazione. La sorella preoccupata dal fatto di non essere riuscita a rintracciarlo da Lunedì, ieri pomeriggio è entrata nella sua casa. Ad attenderla uno scenario raccapricciante. Il corpo del fratello nel salone, riverso in una pozza di sangue, privo di vita. Accovacciato al suo fianco il cagnolino dal quale non si separava mai. Su un tavolo la lettera in cui spiegava le ragioni dell’estremo gesto scusandosi con familiari ed amici. Il quarantenne, che viveva da solo, pare fosse stato licenziato qualche mese fa dall’autogrill della Salerno – Reggio Calabria in cui lavorava da diverso tempo. Una condizione, quella di disoccupato, che non riusciva ad accettare forse soffocato dal peso dei debiti. E proprio la precaria condizione economica in cui versava lo avrebbe spinto al suicidio secondo quanto emerso dallo scritto lasciato prima di togliersi la vita. Con un colpo alla tempia, sparato da una Beretta calibro 9 regolarmente detenuto, il quarantenne ha posto fine alle sue sofferenze. Dolori forse aggravati, come si vocifera in paese, dalla propria situazione sentimentale. La sua compagna infatti lo avrebbe lasciato qualche tempo fa per andare a convivere con un suo stretto familiare mandandolo completamente in crisi. La sua morte sarebbe avvenuta, secondo le perizie del medico legale, almeno 24 ore prima del ritrovamento del corpo avvenuto Martedì alle 15. I funerali dell’uomo si terranno oggi alle 16.00 nella chiesa di San Giorgio a Rogliano.
Immagine di repertorio
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