Il caso di Elena, la sorella di Madalina Pavlov: ‘Sto bene, non sono scomparsa e mia madre deve lasciarmi in pace’

REGGIO CALABRIA – Questa mattina anche la nostra redazione aveva pubblicato la notizia della ‘presunta’ scomparsa della sorella di Madalina Pavlov, la giovane di origine romena di 21 anni morta in circostanze ancora da chiarire due anni fa, dopo essere caduta dal sesto piano di un palazzo nel centro di Reggio Calabria, in via Bruno Buozzi.

Secondo quanto si era appreso infatti, la madre della giovane, Agafia Cutulencu, assistita dall’avvocato Giuseppina Iaria, avrebbe presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria per segnalare la scomparsa dell’altra figlia, Elena, sostenendo di non avere più sue notizie, nè delle sue bambine. Ma Elena sta bene, anzi benissimo. E’ stata lei stessa a contattare la nostra redazione e a spiegare di non aver ‘alcuna intenzione di ricongiungersi alla madre’.

Le due donne infatti, non avrebbero buoni rapporti da diversi anni, ancor prima della disgrazia che colpì la povera Madalina. Elena, dopo aver vissuto negli ultimi 12 anni a Reggio Calabria, da un mese si è trasferita altrove per questioni di lavoro. “Ho 37 anni, tre figli, sto benissimo e non ho nessuna intenzione di riallacciare rapporti con mia madre – ha affermato – Credo, essendo maggiorenne e vaccinata, di poter scegliere di non incontrare mia madre, anzi, rivolgo un appello affinchè mi lasci stare. Non riesco neanche a capire perchè questo accanimento nei miei confronti“. La donna ci ha raccontato di non essere assolutamente ‘scappata’ da nessuno e soprattutto, a seguito della morte della sorella, di essersi sempre messa a disposizione e di aver collaborato con la Procura per le indagini che riguardavano la morte di Madalina. “Mia madre – ha dichiarato Elena – deve semplicemente lasciarmi in pace”.