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Intimidazioni: magistrato rientra a casa e trova un cappio sul cancello

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Intimidazioni: magistrato rientra a casa e trova un cappio sul cancello

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ROCCELLA JONICA (RC) – Sua figlia, ventiquattrenne è morta ad Agosto sull’A3 a poche ore dalla dichiarazione del boss Cataldo che recitava: ‘Vogliono uccidere il figlio  di un magistrato, inscenando un incidente’.

Una corda a forma di cappio è stata lasciata da sconosciuti sul cancello dell’abitazione del sostituto procuratore di Locri, Ezio Arcadi, a Roccella Jonica. E’ stato lo stesso magistrato a trovare la corda quando è rientrato nella sua abitazione. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Aracadi è attualmente in servizio presso la Procura di Locri ma in passato ha lavorato anche a Reggio Calabria ed in altre regioni italiane. Numerose sono le inchieste che il Pm di Locri, Ezio Arcadi, ha condotto nel corso della sua attività professionale. Molte indagini hanno riguardato anche la criminalità organizzata. Dopo la denuncia presentata dal magistrato i carabinieri hanno sequestrato la corda per cercare elementi utili ad identificare gli autori dell’intimidazione. Gli investigatori visioneranno anche i filmati di tutte le telecamere di videosorveglianza poste nella zona dove si trova l’abitazione del magistrato.

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