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Panettieri, sospetti su quelle tante licenze alle ditte dei bus
 
																								
												
												
											PANETTIERI – La capitale del miracolo imprenditoriale. New York, Roma, Milano, Torino, Parigi, Londra? Macchè. Le coordinate esatte per trovare questo luogo miracoloso sono sulla cartina stradale della Calabria. Di quale città stiamo parlando? Non di una città, ma di un piccolo borgo, così piccolo che di abitanti ne fa 342: Panettieri. Ma il miracolo imprenditoriale di cui parliamo non è legato all’arrivo di magnati, intenzionati ad investire grossi capitali in quest’angolo sperduto della Calabria, ma dalla strana coincidenza che, ino stabile di via Risorgimento, trovano ospitalità gli uffici delle ditte, ben 150, tra calabresi e siciliane, di trasporto autobus, che hanno ottenuto la tanto agognata licenza per trasportare personale viaggiante. La scoperta sarebbe stata fatta in seguito ad un controllo compiuto casualmente dalla polizia stradale di Siracusa ad un pullman carico di turisti, la registrazione dei dati raccolti trasmessa in seguito alla sezione di polizia giudiziaria avrebbe destato non pochi sospetti. Gli uomini della polstrada di Cosenza coordinati dal comandante provinciale Antonio Provenzano hanno verificato poi l’esistenza delle altre licenze concesse proprio a Panettieri. Coincidenze troppo evidenti che hanno reso necessaria l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Cosenza. Il capo dei pm Dario Granieri, ha affidato l’inchiesta ai sostituti procuratori Giuseppe Cozzolino e Giuseppe Cava. I 150 e passa proprietari di ditte di viaggio, sono originari delle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna, Catanzaro e Vibo Valentia. Il costo dell’operazione rilascio è rinnovo delle licenze è abbastanza contenuto e quindi conveniente: 1000 per il primo, 300 euro in meno per bollare il secondo. L’inchiesta, per il momento, non vede nomi inscritti sul registro degli indagati. Si cerca un dare, un volto e una qualifica agli ignoti, resisi responsabili di abuso d’ufficio, falso, corruzione e associazione a delinquere. Come finirà? Nell’attesa di novità Panettieri si gode la sua etichetta di capitale del miracolo imprenditoriale.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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