Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Calabria/Regione: Gallo (Udc), aiutare danneggiati sangue infetto

Archivio Storico News

Calabria/Regione: Gallo (Udc), aiutare danneggiati sangue infetto

Pubblicato

il

La Regio(ASCA) – Reggio Calabria, 14 set – ”Nella sola Calabria sarebbero almeno 3.000 infettati dal virus dell’epatite, o dell’Hiv, per trasfusioni errate, interventi chirurgici sbagliati o per infortuni sul luogo di lavoro, per lo piu’ in cliniche ed ospedali. A loro spetta, per legge, un’indennita’ da rivalutare periodicamente in rapporto al tasso d’inflazione, ma sul punto la

Regione Calabria sarebbe al momento inadempiente”. Sulla vicenda interviene il consigliere regionale della Calabria, Gianluca Gallo (Udc), che rendendosi portavoce delle segnalazioni ricevute, ha interessato del caso il Commissario per l’attuazione del piano di rientro sanitario, Giuseppe Scopelliti, ed il dirigente generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria, Antonino Orlando. ”Lo Stato, mediante la legge 210 del 1992 – ricorda Gallo in una lettera inviata a Scopelliti e Orlando – riconosce ai cittadini danneggiati da sangue infetto un indennizzo, periodicamente rivalutato fino al 2010, quando con l’approvazione della legge Finanziaria il Governo blocco’ la rivalutazione dello stesso. Lo scorso novembre, tuttavia, la Corte Costituzionale, ha dichiarato costituzionalmente illegittimo il blocco della rivalutazione, stabilendo che l’importo dell’indennizzo vada invece rivalutato nella sua interezza, secondo il tasso di inflazione programmato, e quindi anche nella componente piu’ cospicua rappresentata dalla somma corrispondente all’indennita’ integrativa speciale”. Un indirizzo che tuttavia, al momento, sarebbe stato recepito solo da alcune Regioni d’Italia. Tra quelle inadempienti, stando alle diffuse proteste degli interessati, anche la Calabria.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA