Agguato mortale a Milano, prefetto: legato a traffico droga

MILANO – Al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza di stamani, il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi ha detto che l’agguato mortale, avvenuto in strada lunedì sera, è maturato nel contesto del traffico di stupefacenti e che non si puo’ parlare di allarme sicurezza.

Lunedi’ sera in via Muratori, zona centrale di Milano, un killer su una moto ha sparato contro un imprenditore, Massimo Spelta, e la sua compagna dominicana, uccidendoli. Nella loro casa, un loft in via Mecenate, gli inquirenti hanno trovato 47 grammi di cocaina.

“[E’] un episodio maturato in un contesto che riguarda il traffico di stupefacenti. In relazione a questo specifico fatto non possiamo dire che ci sia un allarme sicurezza. Si tratta di un fatto singolo che non si ascrive al contesto della criminalità organizzata”, ha detto Lombardi, come confermato da un portavoce.

L’incontro del Comitato era stato richiesto ieri dall’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli – anche a nome del sindaco Giuliano Pisapia, in questi giorni all’estero per una missione istituzionale – per “discutere della criminalita’ organizzata e delle strategie in atto e in previsione da parte delle competenti autorita’”.

Secondo quanto emerso dalle indagini, ad essere colpita per prima e’ stata la donna, 21 anni, che stava tentando di fuggire con in braccio la figlia di 18 mesi, rimasta illesa.

Anche Spelta, titolare di una societa’ di prodotti cosmetici ed integratori alimentari attualmente in liquidazione, ha cercato di scappare, ma sarebbe stato raggiunto dopo un’ottantina di metri a piedi dal killer.

Ieri pomeriggio, invece, nella zona nord di Milano, gli occupanti di un’Audi A2 hanno sparato contro il guidatore di una Ford Focus in via Giacosa, angolo via Crespi, nella zona nord di Milano, senza pero’ provocare feriti.

Fonte: Reuters