Parchi naturali del cosentino, idee per una Pasqua fuori porta

COSENZA – Alla vigilia della Santa Pasqua la Calabria offre diversi spunti per gli amanti della natura che intendono rilassarsi immersi nel verde. 

 Dal Pollino all’Aspromonte la Calabria risulta essere ricca di spunti per le gite fuori porta. Il parco nazionale della Sila, una delle zone più suggestive e selvagge della regione, propone agli utenti diversi itinerari che vanno dal sentiero delle erbe aromatiche al sentiero geologico passando per i villaggi rurali dell’antica Sila. Esperienze a contatto con la natura che consentono l’osservazione diretta di nicchie ecologiche, cenosi, biotipi non solo passeggiando ma anche visitando gli ecomusei, come quello del Cupone o della Civiltà agrosilvopastorale. Itinerari per tutti i gusti ed esigenze con percorsi studiati per essere agibili anche a non vedenti ed invalidi.

Il Parco nazionale del Pollino tra le cascate delle gole del Raganello e il castello normanno svevo di Morano Calabro offre scenari mozzafiato ai suoi visitatori. L’area archeologica di Chiaromonte, le forme calanchiche sul fiume Sinni a Fardella, il Monte Alpi, il Bosco Magnano, i mulini del Torrente Frido, i ruderi dell’Abbazia Cistercenze del Sagittario, i pini Loricati, i siti Paleontologici dell Valle del Mercure, la Grotta del Romito e le Gole del Lao, il centro storico di Laino Castelloe la valle del fiume rosa sono solo alcune delle perle che offre il parco naturale più a nord della Calabria. Così come le numerose riserve naturali presenti nel cosentino quali, solo per citarne alcune, quella dei Giganti della Sila, di Gallopane, del Tasso, della valle del fiume argentino ricche di conifere, alberi ultrasecolari e di animali selvatici come l’avvoltoio degli egizi, il picchio nero, le puzzole e i famigerati lupi. Per chi non volesse allontanarsi dalla città a pochi chilometri dall’area urbana il parco avventure San Francesco a Montalto Uffugo regala invece divertenti percorsi sui pendii tra tronchi oscillanti, ponti tibetani e simpatiche teleferiche che attraversano la foresta in armonia con l’ecosistema.