Archivio Storico News
Furto di alberi nelle montagne di Fuscaldo condannati forestali
PAOLA – Si è concluso in primo grado il processo per i danni all’ambiente consumati nelle montagne di Fuscaldo.
Gli imputati Mario Settembrini, di Fuscaldo, (Ispettore del Corpo Forestale dello Stato e Comandante della Stazione di Fuscaldo); Agostino Treviso, di Guardia Piemontese, (Capo Operaio Azienda Forestale Regionale a Cinquemiglia); Santoro Carmine, (Operaio Azienda Forestale Regionale) e Santoro Francesco, figlio di Santoro Carmine, di Fuscaldo e Luigi Petrone, di Fuscaldo, (Guardia Giurata dell’Azienda Forestale Regionale in servizio, all’epoca dei fatti, presso la Foresta di Cinquemiglia) sono accusati a vario titolo di furto pluriaggravato ai danni della Regione Calabria per essersi impossessati di numerose piante di faggio di alto fusto in Località Acqualonga, nella Foresta di Cinquemiglia a Fuscaldo, segandone il tronco alla base e lasciando sul suolo solo le ceppaie.
In particolare il Settembrini forniva al Santoro Carmine la sua proprietà in Località Valle Serra per il deposito del legname e, quale Comandante della Stazione del Corpo Forestale dello Stato, ometteva di effettuare i dovuti controlli ed indagini sul furto commesso con la propria complicità; il Petrone, quale Guardia Giurata della Regione Calabria, ometteva volutamente ogni controllo nell’area a lui affidata, per consentire la consumazione del furto; il Santoro Carmine (con gli altri Operai) effettuava il taglio degli alberi ed il figlio Santoro Francesco asportava il legname con un camion nella propria disponibilità; il Treviso, quale Capo Operaio Afor e responsabile del cantiere della Foresta Regionale in Località Cinquemiglia di Fuscaldo scorporava dalla squadra di operai forestali di Lanzillotta Francesco un gruppo di operai di sua fiducia, per effettuare detto taglio abusivo, formato oltre che da Santoro Carmine, da Vilardi Antonio, Santorio Francesco Antonio, Santoro Mario, Leone Natale Salvatore (tutti, tranne il Santoro Carmine, erano ignari dell’assenza di autorizzazione regionale).
Inoltre gli veniva contestato anche il reato di violazione del vincolo paesaggistico ambientale, il reato di danneggiamento per aver distrutto l’area boscata con il taglio degli alberi ed il reato di deturpamento delle bellezze naturali protette. Mentre Settembrini e Santoro Carmine erano accusati anche di furto aggravato di acqua potabile dalla conduttura di proprietà del Comune di Fuscaldo mediante allaccio di un tubo di grosse dimensioni appoggiato sul fondo in Località Valle Serra di proprietà del Settembrini. Il Giudice Pierpaolo Bortone, all’esito del dibattimento, non avendo nessun dubbio sulla responsabilità penale degli imputati Settembrini Mario, Santoro Carmine e Santoro Francesco atteso il tenore delle risultanze processuali (indizi gravi, precisi e concordanti), ha condannato il Settembrini ed il Santoro Carmine alla pena di 9 mesi di reclusione ed euro 300 di multa oltre al pagamento delle spese processuali per tutti i fatti contestati mentre Santoro Francesco è stato condannato alla pena di 6 mesi di reclusione ed euro 154 di multa oltre al pagamento delle spese processuali.
Il Giudice ha infine dichiarato di non doversi procedere nei loro confronti per i reati di violazione del regime vincolistico, di danneggiamento e deturpamento delle bellezze naturali protette poiché estinti per intervenuta prescrizione. In merito alla condotta realizzata da Treviso e Petrone – scrive il Giudice nella sentenza – non risultano essere stati acquisiti in dibattimento elementi che indichino un coinvolgimento degli imputati in ordine agli episodi a loro contestati. Tutti coloro i quali sono stati condannati dovranno pagare le spese sostenute dalle parti civili costituite (Associazioni ambientaliste Vas, Wwf e Legambiente Calabria), rappresentate dagli Avvocati Fabio Spinelli e Rodolfo Ambrosio, liquidate in favore di ciascuna parte in euro 1.000 oltre agli accessori di legge nonché a risarcire i danni cagionati alle stesse da liquidarsi in separato giudizio attesa la insufficienza degli elementi acquisiti nel processo per la loro quantificazione.
Social