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Sequestrato autocarro che trasportava amianto nel crotonese
 
																								
												
												
											ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Viaggiava indisturbato con un carico di amianto tra le stradine del piccolo centro crotonese.
I Carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno fermato un veicolo Fiat Iveco con a bordo un uomo originario di Isola, intento a percorrere una via secondaria in localita’ “Mazzotta”. L’uomo e’ stato denunciato in quanto, perquisendo il veicolo, i militari, all’interno del cassone, hanno scoperto la presenza di onduline in fibro-cemento, verosimilmente contenenti amianto per un peso complessivo di circa 980 chilogrammi corrispondenti a centinaia di metri quadrati di copertura in “Eternit”. Il fatto, di cui e’ stata data notizia oggi, risale alla mattinata di sabato. Il 37enne e’ stato dunque condotto in caserma dove ha riferito che stava trasportando l’amianto solo ed esclusivamente per spostarlo tra due sue distinte proprieta’. L’uomo, B.F., proprietario di un bar ad Isola e gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ stato denunciato a piede libero per gestione non autorizzata di rifiuti, mentre il veicolo con il carico e’ stato sequestrato.
La nocività dell’amianto per la salute dell’uomo ne ha imposto il divieto in moltissimi paesi, tra i quali l’Italia, che ne ha bandito l’utilizzo a partire dal 1992. La sua pericolosità consiste soprattutto nel fatto che le fibre si liberano facilmente nell’aria e sono potenzialmente inalabili, specialmente le particelle sprigionate durante la lavorazione o per qualsiasi sollecitazione esterna (manipolazione, vibrazioni, correnti d’aria, infiltrazioni di umidità etc.). Un pericolo altissimo, visto che l’asbesto, come tutti i materiali fibrosi, è molto friabile e, una volta respirato, tende ad accumularsi nei bronchi e negli alveoli polmonari provocando danni irreversibili ai tessuti, spesso di natura cancerogena. Tra le patologie e le forme tumorali accertate derivanti dall’inalazione di particelle di amianto, quelle più pericolose e diffuse sono l’asbestosi, il mesotelioma pleurico-peritoneale ed il cancro ai polmoni, oltre a varie forme di cancro del tratto gastro-intestinale e della laringe. Ovviamente, più sale l’esposizione alle polveri di amianto, più alta è la mortalità indotta dall’insorgenza di queste patologie, con periodi di incubazione che possono arrivare a 40 anni. 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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