Per essere davvero una mamma felice bisogna lasciarsi coinvolgere al mille per cento da tutto quello che riguarda la vita dei figli.
Fino a questo momento si pensava infatti che un giusto equilibrio tra i diversi aspetti della vita di un genitore, tra cui la soddisfazione professionale, il giusto tempo dedicato ai figli e alla casa, e qualche spazio per sé e per i propri amici, fosse la ricetta più sicura per essere soddisfatti della propria vita. Ora invece uno studio sembra smentire: i genitori supercoinvolti nella vita dei propri figli, per i quali i bambini (o i ragazzi) vengono un bel pezzo avanti a se stessi, sembrano essere i più felici e i più soddisfatti di sé. Sono questi i risultati di uno studio condotto da Claire Ashton-James, Kostadin Kushlev dell’Università di Amsterdam e pubblicato sulla rivista “Social Psychological and Personality”. Il team di esperti ha preso in esame un gruppo di 322 genitori, i quali sono stati sottoposti a un test standard per valutare lo stato di benessere interiore, il grado di soddisfazione per la propria vita e il grado di felicità. E’ stato poi “misurato” con appositi questionari, quanto erano disposti a mettere i figli al primo posto nella loro vita. Lo studio sembra smentire la convinzione di chi si crede nel giusto cercando di salvaguardare un po’ di spazio per sé e per i propri interessi davanti al continuo impegno richiesto dalla cura dei figlioli. Proprio questi “genitori acrobati”, in perpetua lotta contro il tempo e con mille esigenze diverse, si sono rivelati nel corso della ricerca come i più stressati e, nel complesso, meno soddisfatti, con un impatto negativo sulla percezione della qualità della propria vita. Il test ha mostrato che le mamme e i papà super coinvolti e centrati sulle esigenze dei loro figlioli erano mediamente più felici perché la cura e l’impegno profuso per crescere i figlioli faceva sentire la loro vita più ricca e piena di significato.
