Ionio
Statale 106 in Calabria, la nuova Jonica prende forma: avanzano i lavori del Terzo Megalotto
Procedono a ritmo serrato i lavori per il Terzo Megalotto della Strada Statale 106 Jonica. Un nuovo passo in avanti per una infrastruttura strategica e fondamentale per l’intero Meridione
COSENZA – Procedono a ritmo intenso i lavori per il Terzo Megalotto della Strada Statale Jonica 106. Un nuovo passo in avanti per una infrastruttura strategica e fondamentale per il Meridione. La realizzazione dell’opera riguarda in prima linea Webuild per conto di ANAS (Gruppo FS Italiane).
Il Terzo Megalotto presenta un avanzamento complessivo del cantiere pari al 76%, ora però sarebbe imminente l’avvio del varo del viadotto Annunziata. I lavori sulla Strada Statale 106 non si fermano con un nuovo asse viario moderno a doppia carreggiata che percorre la Costa ionica calabrese.
Terzo Megalotto sulla Statale 106 Jonica | Come procedono i lavori
Webuild ha già ribadito di voler rafforzare il ruolo nello sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno, proprio lì dove è impegnata in numerosi progetti per un valore complessivo di circa 15 miliardi di euro. Circa 8.700 persone impiegate fra diretto e indotto, coinvolte dall’inizio dei lavori oltre 7.600 aziende.
Si tratta di un impegno che genera ricadute sul territorio, con tanto di filiere locali sempre più attive e conseguente occupazione qualificate. L’obiettivo è sempre quello di migliorare i collegamenti regionali e offrire sempre più servizi agli utenti.
L’idea del nuovo viadotto Annunziata (e non solo)
Ma cosa è il viadotto Annunziata? Si tratta di un’opera lunga oltre 900 metri, caratterizzato da un impalcato misto acciaio-calcestruzzo a due livelli, una per ciascuna carreggiata. Recentemente ha raggiunto un traguardo importante anche il viadotto Ferro: 20 metri di altezza, più di mezzo chilometro di lunghezza e una struttura mista articolata in 11 campate, realizzata con 2.800 tonnellate di acciaio e oltre 23.000 m³ di calcestruzzo.
Nel frattempo procedono i lavori relativi alla costruzione dei viadotti Straface, Monaco, Forno e Stellitano, così come il viadotto Avena che si riconosce per le sue pile in acciaio a forma di “V”.
La situazione fra Sibari e Trebisacce
Tra gli svincoli di Sibari e Trebisacce continua la posa dell’asfalto sui primi 18 km, tratto che potrà essere aperto al traffico in anticipo una volta concluse le opere complementari a cura di ANAS. Nelle prossime settimane è atteso anche l’abbattimento del secondo diaframma della Galleria Trebisacce, lunga 3,3 km e a doppia canna, mentre prosegue lo scavo delle altre dieci gallerie artificiali previste.
Il cantiere, esteso per 38 km, impiega attualmente circa 1.200 addetti e coinvolge oltre 880 imprese, il 45% delle quali calabresi. Una volta completato, il Megalotto migliorerà i collegamenti tra i litorali ionici di Calabria, Basilicata e Puglia, ottimizzando l’accesso ai centri costieri e rafforzando la connessione con le autostrade A14 e A2.
Non solo Statale 106
L’impegno di Webuild in Calabria va oltre la SS 106: il Gruppo è infatti al lavoro anche sul potenziamento dell’Alta Velocità/Alta Capacità Salerno–Reggio Calabria. Tra gli interventi principali spicca il raddoppio Paola–Cosenza, affidato da RFI, che prevede 22 km di nuova linea quasi interamente sotterranea e la realizzazione della nuova galleria Santomarco, lunga oltre 15 km. Webuild opera inoltre nel lotto 1A Battipaglia–Romagnano, in Campania, contribuendo a modernizzare uno dei corridoi ferroviari più importanti del Paese.
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