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Principe: «Il Policlinico si farà a Rende, nessun derby ma fatti oggettivi. A breve i nuovi collegamenti viari per la A2»

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NUOVO OSPEDALE

Principe: «Il Policlinico si farà a Rende, nessun derby ma fatti oggettivi. A breve i nuovi collegamenti viari per la A2»

Il sindaco di Rende ribatte alle accuse di “scippo” di Caruso e rivendica la sinergia storica con l’Unical: «La facoltà di Medicina non può esistere senza le cliniche sono. È un’assurdità unica pensare a fatti campanilistici»

Marco Garofalo

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Caruso principe

RENDE – Il Sindaco di Rende Sandro Principe prova a mettere una pietra definitiva sulla location del Policlinico Universitario di Rende, rispondendo al dirimpettaio Franz Caruso che era tornato sulla questione parlando apertamente di scippo da parte alla città di Cosenza del suo nuovo Ospedale Hub. 

Da oltre 50 anni sinergia tra Rende e l’Unical

In occasione della presentazione all’Unical della manifestazione “Rende Teatro Festival“, Sandro Principe ha rimarcato in primis l’enorme sinergia che da 50 anni lega la città di Rende e l’università ella Calabria «solo chi non ha memoria si può meravigliare se tra il comune di Rende e l’Università della Calabria ci siano delle sinergie – ha detto il primo cittadino. E lo dico perchè queste sinergie raccontano di una storia lunga di oltre 50 anni. L’Unical ha rappresentato qualcosa di rivoluzionario, non solo per il territorio, ma per tutta la Calabria: dare la possibilità a tutti i giovani calabresi di poter di studiare e laurearsi nella propria regione. L’università residenziale e dipartimentale la difendo strenuamente, non per un fatto campanilistico, ma perchè l’Università è nata con queste caratteristiche statutarie».

Principe Liparoti

Rende deve caratterizzarsi sempre più come città universitaria

E Principe aggiunge «noi siamo stati sempre vicino all’Università e continueremo a farlo. E Rende deve caratterizzarsi sempre più come città universitaria. A volte ci sono errori di visione e si fa confusione quando si parla dell’Università di Cosenza. A me fa piacere e siamo contentissimi che l’Unical faccia fare bella figura anche alla città capoluogo. Questo successo dell’Unical, che negli anni è stato un successo in progress, è merito anche di un rettorato importante e lungimirante come quello di Nicola Leone che ha permesso al territorio, dopo l’eccellenza di ingegneria, di chiudere una partita importante, aggiungendo a questo scrigno un gioiello importante come la facoltà di medicina».

Si straparla. Nessun campanilismo e nessun derby

«Noi siamo sostenitori strenui di questa politica  – spiega ancora il Sindaco di Rende – e mi permetto di fare questo inciso perchè siamo in un momento in cui si straparla. E quello che sto per dire lo dire, lo dico soprattutto alla stampa di non considerarlo come un atto campanilistico, perchè anche la stampa deve favorire la crescita di una comunità. Leggo titoli buttati a caso che parlano di derby con Cosenza».

La facoltà di medicina non può esistere senza il Policlinico

«Non c’è nessun derby, ma solo fatti oggettivi: se c’è una facoltà di medicina, la facoltà non può esistere senza le cliniche. E se hai una facoltà di medicina le cliniche le devi fare dove c’è il triennio e nel contesto Universitario. Le più grandi scoperte si sono fatte bevendo un caffè tra scienziati: parlando scoppia la scintilla che poi va in laboratorio e diventa scoperta. Per me è un’assurdità unica pensare a fatti campanilistici e il rettore fa benissimo a difendere il Policlinico che oggi magari si chiama Azienda Ospedaliera Universitaria e che deve vivere a fianco del contesto dell’Università».

Collegamenti viari al futuro svincolo dell’Autostrada A2

«Ho letto una lunga intervista fatta al sindaco di Cosenza. All’amico Franz Caruso che parla di traffico caotico e che l’Università sia intasata, sfugge che in questa area è in corso una ristrutturazione di tipo Europeo». E il Sindaco parla dei nuovi collegamenti viari «stiamo già per partire con i collegamenti viari al futuro svincolo dell’Autostrada A2 di Settimo. E l’Università sarà raggiunta in pochi minuti sulle 4 ruote. Lo svincolo di Settimo sarà collegato direttamente con l’Università e con la futura stazione ferroviaria a Santa Maria di Settimo. Abbiamo già concordato con il Ministero che tutta l’infrastruttura, dalla futura stazione, attraverso un Ponte metterà in collegamento l’Università anche con il servizio ferroviaria. E mi sto battendo perchè la strada che da contrada Rocchi arriverà all’Unical sia munita anche di una pista ciclabile».

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