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A Petilia Policastro sarà istituita “La giornata del coraggio” per Lea Garofalo
 
																								
												
												
											PETILIA POLICASTRO (KR) – Dopo i funerali svoltisi ieri a Milano, Petilia Policastro, il comune del crotonese che ha dato i natali a Lea Garofalo, istituirà una “Giornata del coraggio” a lei dedicata.
Petilia Policastro, la cittadina crotonese dove la testimone di giustizia era nata, non ha intenzione di dimenticarla. Ieri ai funerali voluti dalla figlia Denise Cosco, e svoltisi a Milano ha partecipato anche il sindaco di Petilia, Amedeo Nicolazzi, con il gonfalone del Comune ed una rappresentanza dei vigili urbani. “Fra le motivazioni – afferma Nicolazzi – che mi hanno spinto a partecipare a questa iniziativa vi è la volontà dell’Amministrazione comunale di ricordare Lea che, con il suo coraggio e la sua morte, è divenuta un simbolo di legalità”. “Prossimamente – ha aggiunto il sindaco – sarà istituzionalizzata nella città di Petilia ‘La Giornata del Coraggio’ che renderà onore a Lea e a tutte quelle persone che hanno pagato con la vita i loro atti di coraggio. Per questo chiediamo sin da oggi la collaborazione dell’associazione Libera, presieduta da don Ciotti, che, con la sua esperienza e presenza nel territorio Crotonese, ci sarà di grande aiuto soprattutto nel coinvolgimento dei giovani”. “E’ nostra intenzione – conclude – intitolare un’area della città di Petilia a Lea, per non dimenticarla e lasciare un segno indelebile alle nuove generazioni, affinché abbiano questo ricordo come esempio di coraggio e legalità”.
”Se è successo tutto questo è solo per il mio bene e non smetterò mai di ringraziarti. Ciao”: Questo il saluto finale fatto da Denise, la figlia di Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa nel 2009, ai funerali civili della mare svoltisi ieri a Milano. ”Ciao a tutti – ha salutato la piazza gremita parlando da una località segreta vicino al luogo della celebrazione -. Grazie di cuore di essere venuti oggi”. Quindi, in un breve intervento con la voce rotta più volte dal pianto, ha detto, rivolgendosi idealmente alla madre: ”per me è un giorno molto difficile ma la forza me l’hai data tu”.
Ieri intanto nel corso dei funerali, ai quali ha partecipato tantissima gente, la sorella di Lea ha voluto ringraziare  il sindaco Pisapia, Don Ciotti e il sindaco di Petilia Policastro Nicolazzi. Marisa Garofalo, nel vedere la folla in piazza ha commentato: “Mia sorella questa vicinanza non l’ha mai avuta in vita e cio’ provoca anche rabbia. Forse con un decimo di queste attenzioni e di questo affetto oggi sarebbe ancora in vita. Ma noi siamo qui per ricordarla e siamo qui anche per Denise, la figlia. Sono qui per dire che sua zia le vuole bene”. 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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