Italia
Smartphone, ecco perché non dovremmo mai caricarlo di notte
Fare la ricarica notturna non solo è un potenziale pericolo di incendio ma può anche limitare la durata di vita della batteria
 
																								
												
												
											ROMA – E’ un’abitudine di molti quella di ricaricare il cellulare di notte, magari lasciandolo accanto sul comodino, in modo che sia facilmente raggiungibile, ma non è affatto una buona idea. Per evitare surriscaldamenti il cellulare infatti non andrebbe mai messo in carica più di un tot di tempo. La nuova generazione di telefonini, infatti, si ricaricano molto più velocemente e riescono a passare da 0 a 100% in meno di un’ora.
Va detto anche che la carica ideale dello smartphone è quella tra il 20% e l’80% e non c’è bisogno di portarlo al 100% di carica. E’ così che si allunga la vita del telefonino, preservandolo.
 
Le attuali batterie agli ioni di litio sono infatti progettate per 500 cicli di carica e scarica completi, quindi circa due anni di utilizzo, dopodiché durerà di meno e ci vorrà più tempo per ricaricarlo. Quindi più ricarichiamo il cellulare al massimo e meno si ricaricherà in futuro. Ricaricate il cellulare per non più di 40 minuti e solo se la batteria scende sotto il 20%, senza dover arrivare alla ricarica completa. Abitudini che cambiano, quindi, come la tecnologia!
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social