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Castrovillari, Punto nascita a rischio per la carenza di pediatri

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Castrovillari, Punto nascita a rischio per la carenza di pediatri

Ferdinando Laghi: «L’Asp intervenga con urgenza al fine di assicurare al Punto nascita una adeguata dotazione organica, così da scongiurarne la chiusura, e tutte le drammatiche conseguenze che ne deriverebbero»

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CASTROVILLARI (CS) – «Ci risiamo: l’ospedale “Spoke” di Castrovillari continua a perdere pezzi. Se, mesi addietro, la Pediatria rischiava di dover chiudere i battenti in quanto gli infermieri erano ridotti a poche unità, ora, la criticità investe anche il Punto nascita». A lanciare l’allarme è il capogruppo in Consiglio regionale di “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi che spiega come il motivo, questa volta «è da ricondurre alla mancanza di medici: i dirigenti attualmente in servizio sono 6 ma – evidenzia Laghi -, a partire da ottobre, una dottoressa sarà posta in quiescenza, un’altra sarà trasferita presso l’Azienda ospedaliera di Cosenza poiché vincitrice di concorso e un’altra ancora, pochi giorni dopo, verrà sospesa come da comunicazione dell’Ufficio Risorse umane dell’Asp. Il restante numero di camici bianchi a disposizione, ovvero 3 unità (di cui una con limitazioni di servizio del lavoro notturno) sarebbe, con ogni evidenza, insufficiente a garantire la prosecuzione della guardia interna h24 nonché l’assistenza ai parti dell’Unità complessa di Ostetricia e Ginecologia. Un disastroso effetto “domino” che creerebbe ulteriori, gravissimi disagi per la popolazione di tutto il territorio».

«Un ennesimo appello nelle ultime è stato lanciato con una mail del primario di pediatria, Riccardo Scudo all’Asp di Cosenza e alla direzione sanitaria del “Ferrari” nel quale lo stesso, rappresenta lo scenario che potrebbe presentarsi da qui a breve: a meno che non si adottino misure efficaci, il fondamentale presidio, punto di riferimento per tutta l’area del Pollino e non solo, non potrà continuare a offrire i consueti servizi per l’impossibilità di garantire la turnazione h24 del personale medico».

«Le popolazioni del Pollino – chiosa infine Laghi – sono stanche di assistere al continuo tentativo di depredazione dei loro diritti fondamentali, in primis quello alla Salute. Perciò auspico che i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale intervengano con estrema urgenza al fine di assicurare al Punto nascita di Castrovillari una adeguata dotazione organica, così da scongiurarne la chiusura, e tutte le drammatiche conseguenze che ne deriverebbero».

Secondo quanto emerso però, il rischio è conseguenza della carenza dei medici in pediatria e non per il Punto Nascita. La notizia diramata da Laghi infatti, ha generato preoccupazione nella popolazione.

 

 

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