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Troppe attese dietro la chiusura dell’ospedale di Praia a Mare
PRAIA A MARE – Dopo il problema dell’accorporamento degli ospedali di Castrovillari e Acri, sono ancora critiche le condizioni di Praia a Mare,
dopo le chiusura dell’ospedale, avvenuta a Marzo-Aprile 2012. Lunghissime attese e speranze risiedono nelle telefonate al 118, seguite da momenti vuoti e altissimo rischio di mortalità.
I residenti di Praia a Mare sono costretti a recarsi a molti km di distanza per un’assistenza medica, dirigendosi verso la Basilicata e la Campania. Un danno e un disservizio che viene spesso lamentato dai cittadini ma che, a volte, rimane inascoltato.
Oltre alla gravissima perdita causata dall’importante chiusura dell’ospedale ora si sta lavorando per chiudere qui pochi ambulatori rimasti, mettendo in serissimo rischio la salute e, in alcuni casi, la vita della popolazione. Chiuso anche l’ambulatorio di radiologia nei giorni 24, 27 e 31 dicembre, riscontrando il malcontento generale e diminuendo le prestazioni.
Una situazione allarmante per l’alto tirreno cosentino, un rischio troppo alto per gli abitanti che pagano gli sbagli altrui.
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