Il vaccino, sviluppato congiuntamente dalla Pfizer e BioNTech, è risultato efficace nel prevenire oltre il 90% delle infezioni durante la fase 3 della sperimentazione. Berlino: “Probabile sia il vaccino più veloce della storia”. Il Ministro Speranza “dati incoraggianti ma serve prudenza”
.
Il vaccino anti-covid, sviluppato congiuntamente dalla Pfizer e dal partner BioNTech, è risultato efficace nel prevenire il 90% delle infezioni durante la fase 3 della sperimentazione, che è ancora in corso. I risultati positivi, anche se ancora incompleti, accelerano l’avanzata del prodotto verso una sua applicazione diffusa. L’annuncio arriva direttamente dal presidente della Pfizer, Albert Bourla che ha aggiunto “per ora non possiamo richiedere l’autorizzazione all’Fda per l’uso in emergenza del vaccino solo sulla base di questi risultati di efficacia. Sono necessari infatti più dati sulla sicurezza, che stimiamo arrivino nella terza settimana di novembre”. Se i risultati reggono, quel livello di protezione lo metterebbe alla pari con i vaccini infantili altamente efficaci per malattie come il morbillo. Anche la Biontech tedesca ha confermato la notizia della Pfizer, annunciando in una pubblicazione di voler chiedere l’autorizzazione per la produzione, insieme alla stessa Pfizer, la settimana prossima Food and Drug Administration americana. Le due aziende hanno comunicato che la sua efficacia supera il 90% nei primi 94 soggetti a cui è stato iniettato. I risultati positivi, anche se ancora incompleti, accelerano l’avanzata del prodotto verso una sua applicazione diffusa. L’azienda promette le prime 50 milioni di dosi nel mondo del vaccino, che utilizza l’Rna messaggero, analogamente a quello della società Moderna, se i dati in sospeso indicheranno che il vaccino è sicuro, mentre l’Unione Europea ne aveva già opzionate 200 milioni. La notizia è stata commentata anche dal ministro della Salute Speranza che invita a tenere i piedi per terra “le notizie di oggi sul vaccino anticovid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza. Nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva”.
Le notizie di oggi sul vaccino anticovid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza.
Nel frattempo non dobbiamo dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva.— Roberto Speranza (@robersperanza) November 9, 2020
“Allo stato attuale è probabile che si possa arrivare velocemente come mai prima nella storia dell’umanità a un vaccino contro un nuovo virus” ha detto il ministro Esteri tedesco Jens Spahn, commentando i dati pubblicati da Biontech e Pfizer. “Possiamo essere ottimisti” ha aggiunto. Il vaccino anti-Covid potrebbe entrare in distribuzione questo mese o il prossimo, anche se le autorità di regolamentazione sanitaria degli Stati Uniti hanno indicato che ci vorrà ancora tempo per condurre la revisione. “Speriamo di poter andare avanti e ottenere questo vaccino per fermare il virus”, ha detto Kathrin Jansen, capo della ricerca e sviluppo dei vaccini di Pfizer in un’intervista. L’annuncio sull’efficacia del vaccino in arrivo ha dato uno scossone anche alle Borse. Milano vola in rialzo del 5%, Londra del 3,99%, Parigi del 5,39%, Francoforte del 4,8%, Madrid del 6%. “Vogliamo agire in modo europeo e non seguendo una linea nazionale” ha detto il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino, commentando la notizia della pubblicazione dei dati della Biontech “si deve arrivare a un vaccino volontario”, ha anche ribadito Spahn. “Alla domanda su quali quantità di dosi e da quando saranno a disposizione non possiamo ancora rispondere”, ha aggiunto.