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Tiritiello all’ultimo respiro. Per il Cosenza un pari meritatissimo contro la Spal

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Tiritiello all’ultimo respiro. Per il Cosenza un pari meritatissimo contro la Spal

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Secondo pareggio consecutivo per il Cosenza che dopo un buon primo tempo va subito sotto a inizio ripresa con il colpo di testa di Salamon. I rossoblu attaccano, creano diverse occasioni con Sciaudone e quando la gara sembra oramai segnata, all’ultimo secondo trovano il pari con Tiritiello entrato nel finale al posto di Ingrosso

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FERRARA – Un pareggio meritato e strappato con le unghie, arrivato all’ultimo respiro e firmato dal giocatore probabilmente meno atteso. È Tiritiello a salvare il Cosenza dalla prima sconfitta stagionale realizzando il pareggio al minuto 93′, quando alla fine della gara mancavano oramai una manciata di secondi. Buttato nella mischia da Occhiuzzi in pieno recupero al posto di Ingrosso, il difensore indirizza con il piattone verso la porta un preciso cross di Baez dalla destra. La palla incoccia prima la gamba di Tomovic e poi trova anche la deviazione del portiere Berisha e di Vicari sulla linea, terminando in rete e facendo esplodere la panchina del Cosenza che agguanta così il vantaggio iniziale della Spal, arrivato dopo appena 2′ minuti della ripresa, grazie al colpo di testa di Salamon che, dimenticato in area, ha tutto il tempo per colpire e indirizzare in rete un corner di D’Alessandro dalla destra che poco prima aveva chiamato Falcone al grande intervento. Il Cosenza, dopo un ottimo primo tempo chiuso sullo zero a zero e con occasioni capitate sui piedi di Bahlouli e Carretta, si getta a testa basta alla ricerca del pari, andando più volte alla conclusione soprattutto con Sciaudone che in almeno tre circostanze spedisce con il sinistro fuori di poco. L’ultima al minuto 91′ con una conclusione di controbalzo che lambisce il palo. Sembra finita, ma proprio al minuto 93 e 50 secondi, arriva la zampata di Tiritiello che regala un pareggio strameritato per una sqaudra che nonostante gli evidenti limiti in attacco (è atteso ad ore il transfet dalla Romania per Petre) ha mostrato grinta e personalità.

Primo tempo sena reti. Occasioni per Bahlouli e Carretta

Novità di formazioni per Occhiuzzi che deve rinunciare a Schiavi e Gliozzi neanche convocati. In porta c’è Falcone alla prima da titolate, mentre in attacco nel tridente formato da Carretta e Baez, c’è Bahlouli a supporto. Primi minuti equilibrati con maggiore possesso palla della Spal anche se le migliori occasioni le costruisce il Cosenza. Al 18′ Bahlouli gira al volo di destro e trova la respinta a terra di Berisha che due minuti più tardi si salva praticamente sulla linea di porta deviando un sinistro velenoso di Carretta direttamente da calcio d’angolo. Attorno alla mezz’ora la replica della Spal con un sinistro a giro di Esposito dal limite dell’area che esce di pochissimo alla destra di Falcone. Al 37′ erroraccio di Idda che consegna la palla ad Esposito atterrato al limite dal Sciaudone costretto al fallo. Sulla punizione il destro di Esposito scavalca la barriera e anche la traversa. Gli ultimi minuti della prima frazione sono tutti per i padroni di casa che attaccano con maggiore decisione costringendo i rossoblu nella propria metà campo ma il risultato non si sblocca e le due squadre vanno al riposo sullo zero a zero.

La sblocca Salamon, la pareggia Tiritiello allo’ultimo respiro

La ripresa si apre subito con una doppia grande parata di Falcone che si oppone prima alla conclusione nel sette di D’Alessandro, poi al tap-in di Dickmann sul primo palo. Sulla susseguente battuta d’angolo la gara di sblocca. Salomon, dimenticato in area, incorna il cross dalla destra di D’Alessandro e porta avanti la Spal. Occhiuzzi prova a correre ai riapri gettando nella mischia Sacko e Kone per Bruccini e Bahlouli. Lo stesso Kone appena entrato ci prova di sinistro senza inquadrare la porta mentre la gara di Sacko dura appena 15′ minuti. Si fa male ed è costretto al cambio con Occhiuzzi che rinforza l’attacco con Sueva e Litteri. I due al 72′ confezionano una buona occasione con il cross teso del giovane attaccante per l’intervento al volo dell’ex Venezia che spedisce sul fondo. Al 77′ Cosenza ancora pericoloso: Bittante appoggia per l’accorrente Sciaudone che lascia partire dai 25 metri una sventola che si perde di poco sul fondo. Lo stesso Sciaudone al minuto 83′ ha l’occasione migliore della gara con una volet di destro dal cuore dell’area che fa la barba al palo. Dall’altra parte è Dickmann a divorarsi il raddoppio spedendo sul fondo con l’esterno un pallone morbido offerto da Strefezza. L’ultima occasione per riequilibrare la gara la costruisce ancora Sciaudone, ma come nelle due precedenti conclusioni il suo sinistro termina fuori di poco. Sembra davvero finita ma proprio all’ultimo secondo arriva il meritato pareggio. Baez controlla la sfera, si accentra e pennella al centro dell’area per il difensore che con il piattone indirizza verso la porta trovando prima la deviazione di Tomovic poi quella di Berisha.

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SPAL (3-4-3): Berisha, Tomovic, Salamon, Esposito Sa. (68’Murgia), Missiroli, Valoti, Paloschi, Esposito Se. (68′ Strefezza), Vicari, Dickmann, D’Alessandro (78′ Sala)
Panchina: Thiam, Gomis, Ranieri, Murgia, Tunjov, Sernicola, Okoli, Spaltro, Strefezza, Sala, Jankovic
Allenatore: Pasquale Marino

COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Falcone, Corsi (70′ Sueva), Idda, Bahlouli (56′ Sacko, 70′ Sueva), Baez, Carretta, Sciaudone, Legittimo, Bruccini (46′ Kone), Bittante, Ingrosso
Panchina: Patitutcci, Saracco, Tiritiello, Sacko, Kone, Maresca, La Vardera, Ficaram, Sueva, Moreo, Litteri
Allenatore: Roberto Occhiuzzi

Arbitro: Signor Ivan Robilotta di Sala Consilina
Assistenti: Signori Domenico Rocca di Catanzaro e Davide Miele di Torino
IV Uomo: Signor Juan Matteo Gualtieri di Asti

Ammoniti: Sciaudone (C), Legittimo (C), Se. Esposito (S), Corsi (C), Sacko (C), Idda (C), Bittante (C), Valoti (S), Strefezza (S)
Espulsi:

Angoli: 6-4
Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.

Note: Pomeriggio nuvoloso a Ferrara con una temperatura di circa 20 gradi. Terreno del Mazza in ottime condizioni. La gara si gioca a porte chiuse per le disposizioni anti-covid e con la sola presenza di circa un migliaio di tifosi.

 

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