Cosenza
Cosenza Fase 2, Comitato Alberi Verdi chiede maggior igiene in città
“Appare urgente attuare in tempi rapidissimi, prima dell’arrivo del caldo, un intervento di disinfestazione e derattizzazione, oltre ad un accurato lavaggio del suolo pubblico”
COSENZA – “In seguito all’approvazione del DpcM 26 aprile 2020, si rende necessario garantire l’applicabilità delle norme in esso contenute circa la mobilità pedonale.” Così si legge in una nota del Comitato Alberi Verdi. “Cosenza – continua la nota – è una città dai marciapiedi spesso stretti e occupati da tavolini, fioriere, scaffali ripieni di frutta e verdura. Le norme prevedono, a causa della pandemia, un distanziamento interpersonale di almeno 1 m e il divieto di affollamenti.
Non sarà facile osservarle per i motivi appena citati, allora cosa fare per garantire il rispetto di tali prescrizioni? Lo chiediamo al sindaco, al Prefetto, al Direttore Igiene pubblica – ASP Cosenza e al Comandante dei Carabinieri NAS, dai quali ci aspettiamo immediati interventi che possano metterci nelle condizioni di rispettare le norme del Decreto.
A questo proposito, facciamo notare che:
_per il passaggio pedonale nei due sensi di marcia è necessario che i marciapiedi siano liberi da ingombri come tavolini di bar e altri arredi;
_dall’inizio della quarantena è stata sospesa la normale pulizia delle strade che, considerata l’attuale emergenza sanitaria, deve essere non solamente ripresa, ma implementata e intensificata;
_dopo la chiusura di bar, ristoranti e pizzerie, sono rimasti in loco pedane, moquette, arredi fissi e mobili che devono essere rimossi per poter effettuare una sanificazione straordinaria di strade e piazze, allo stato attuale ricoperte di escrementi animali di ogni genere, infatti, favoriti dall’assenza di igiene e dalla quarantena sono ancora più presenti e visibili ratti, scarafaggi e insetti vari che trovano facile alloggio soprattutto sotto le pedane, mentre le moquette sono facile ricettacolo di microbi e virus di ogni tipo, che minacciano seriamente di provocare ulteriori epidemie come peste e colera.
Appare dunque urgente attuare in tempi rapidissimi, prima dell’arrivo del caldo, un intervento di disinfestazione e derattizzazione, oltre ad un accurato lavaggio del suolo pubblico per scongiurare altre problematiche di ordine igienico -sanitario, oltre a quelle dovute al Covid -19.”
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