La F.A.I.S.A della CONF.A.I.L. a tutela dei viaggiatori e dei conducenti, chiede un intervento inerente al caso della minorenne lesbica aggredita
COSENZA – La Federazione Autonoma Italiana Sindacati Autoferrofilotranvieri, Internavigatori – Autotrasportatori e Ausiliari del Traffico, interviene riguardo la vicenda, verificatasi lo scorso 20 febbraio ai danni di una ragazza cosentina, omosessuale e minorenne, aggredita verbalmente e insultata da un gruppo di persone, sull’autobus del Consorzio Autolinee, che dall’autostazione di Cosenza porta a Marano Marchesato. Il sindacato chiede perciò al presidente del Consorzio Autolinee; al Prefetto; al sindaco di Marano M.e ai carabinieri di Castrolibero l’installazione delle telecamere di video-sorveglianza all’interno degli autobus.
“La scrivente organizzazione sindacale è venuta a conoscenza di uno spiacevole episodio avvenuto nell’autobus del Consorzio diretto a Marano Marchesato ai danni di una giovane studentessa minorenne. Recentemente abbiamo destato preoccupazione, in merito ai danni sempre di un autobus del Consorzio autolinee per atti vandalici a Marano P. A tale proposito, in precedenza avevamo chiesto l‘installazione delle telecamere di video-sorveglianza all’interno degli autobus in modo da poter individuare qualsiasi tipo di inconveniente che possa recare danno ai mezzi e ai viaggiatori.
Inoltre, permetterebbe di dare più tranquillità ai conducenti di linea, poiché sono esposti anche loro a rischi, tenendo conto della concentrazione che devono prestare alla guida. Alla luce del caso l’organizzazione sindacale a tutela dei viaggiatori e dei conducenti, chiede un intervento inerente al caso, evitando che questi spiacevoli inconvenienti possano ripetersi, riportando conseguenze ancora più gravi.”