Calabria
Il candidato grillino Aiello: “Oliverio attacca Callipo ma dove sono i suoi programmi elettorali?”
“I calabresi hanno pieno diritto di conoscere i programmi elettorali e i profili dei candidati alla presidenza della Regione Calabria”
CATANZARO – “Ancora prima dell’inizio ufficiale, la campagna elettorale si caratterizza per la grave mancanza di confronto politico, sostituito dagli attacchi alla persona come quello di Mario Oliverio a Filippo Callipo, dettato da un nervosismo che non giova ad alcuno. I calabresi hanno pieno diritto di conoscere i programmi elettorali e i profili dei candidati alla presidenza della Regione Calabria. ” Queste le dichiarazioni di Francesco Aiello, candidato governatore della Calabria per il Movimento 5 Stelle, che sottolinea: “Non possiamo sprecare tempo nella delegittimazione dell’avversario, chiunque esso sia. La Calabria continua a spopolarsi per l’inadeguatezza dei servizi essenziali, per il dramma della disoccupazione, il predominio di logiche clientelari e criminali, le pesanti diseguaglianze rispetto al resto del Paese, la diffusa inefficienza e parzialità della burocrazia e l’assenza sistematica di una visione, di una strategia di sviluppo. Esiste – rimarca Aiello – una questione calabrese di cui dobbiamo farci carico con piena coscienza e responsabilità. Per esempio – dice – non si capisce perché l’aumento del disavanzo sanitario da 30 a 170milioni negli ultimi 4 anni, imputabile ai commissari nominati dal governo Renzi, debba gravare sui cittadini della Calabria, costretti a subire tempi biblici per le visite specialistiche o ad andare fuori regione per le cure necessarie”.
Questo, secondo il candidato grillino, “è un punto politico da affrontare con capacità e volontà di interlocuzione con il governo nazionale, tenuto conto della persistente confusione normativa sul commissariamento per l’attuazione del piano di rientro e dei punti di forza, che ci sono, della sanità calabrese. È dunque evidente – prosegue Aiello – che in questa fase la Calabria si gioca una partita essenziale per il proprio futuro, per la quale le analisi, i ragionamenti e i progetti politici devono prevalere su tutto. Sarebbe infatti un lusso imperdonabile continuare a litigare su questioni private mentre il territorio calabrese si impoverisce, le ingiustizie sociali aumentano e si perdono opportunità di crescita economica e civile. Mi auguro – conclude Aiello – che questo mio monito sia raccolto dalle altre forze politiche, che invito a dibattere su come risolvere le urgenze della collettività. Sono certo queste mie parole verranno comprese dall’elettorato, stufo di assistere allo spettacolo, spesso indecente, della contrapposizione personale.”
Social