Denunciato per lesioni il primo cittadino del Comune di Piane Crati
PIANE CRATI (CS) – Sindaco denunciato per lesioni a Piane Crati. Il 2 ottobre una ventenne incinta ed il suo compagno, stanchi di dover vivere senza casa, hanno occupato un alloggio popolare vuoto dell’Aterp. La famiglia che prima risiedeva nell’appartamento, da qualche tempo si era trasferita in una casa di proprietà ed aveva già presentato i documenti per restituire le chiavi alle autorità competenti. Consapevoli di ciò, sospettando che sarebbe stata abbandonata per diverso tempo prima di essere assegnata ad un altro nucleo familiare, hanno deciso di compiere il gesto estremo: sfondare la porta ed entrare. Un’azione che per la giovane coppia rappresenta l’inizio di una nuova vita, un punto di partenza essenziale, un tetto in cui poter accogliere il loro nascituro.
Pur non trattandosi di alloggi comunali il sindaco Michele Ambroggio ha inteso recarsi di persona in via Valli. Non per cercare una soluzione abitativa per la famiglia, ma per allontanarla. Una volta raggiunto l’edificio, secondo quanto denunciato dalla madre della ragazza in dolce attesa attraverso un esposto presentato presso la caserma Paolo Grippo di Cosenza, pare non abbia esitato ad aggredirle con selvaggia irruenza. La futura nonna ha raccontato ai carabinieri che mentre i militari quel giorno stavano identificando le persone presenti nella casa appena occupata «senza che me ne accorgessi è entrato il sindaco il quale come una furia ha iniziato ad urlare dicendo che dovevamo uscire tutti fuori».
IL RACCONTO DELLA DONNA AGGREDITA
«Mentre urlava – racconta la signora – si è scagliato contro di me davanti ai carabinieri, mi ha afferrata da dietro tirando con forza i capelli facendomi torcere violentemente il collo all’indietro e mi ha trascinata con la forza verso la porta di ingresso con l’intenzione di farmi uscire. Solo l’intervento dei carabinieri presenti ha fatto sì che Ambroggio mollasse la presa. Invece di calmarsi, è entrato nella stanza dove c’era mia figlia stesa sul letto (perché stava poco bene) e afferrandola da un braccio, tentava di farla alzare ripetendo più volte che doveva andarsene e che non gli importava che fosse incinta. A questo punto i carabinieri sono nuovamente intervenuti, hanno preso di forza il sindaco e lo hanno portato fuori dall’abitazione.
Nonostante ciò il sindaco non è andato via, ma si è fermato sotto la finestra ed ha continuato ad inveire contro me e mia figlia insultandoci con parole estremamente offensive per circa mezz’ora. Per paura che potesse ritornare, pur avendo dei forti dolori al collo sono rimasta con lei fino al giorno successivo». Ad assistere alla cruenta discussione c’era il fratellino di sei anni della giovane traumatizzato da grida e strattonamenti. Alla signora, dopo essere ricorsa alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza, è stata diagnosticata una frattura a becco della sesta vertebra cervicale, una distorsione del rachide cervicale con distacco parcellare del soma e la distrazione del cuoio capelluto, con una prognosi di 15 giorni durante i quali dovrà portare il collare.
Da quando è stato eletto, nel giugno del 2018 con uno scarto di 15 voti, il sindaco Michele Ambroggio ha ‘sfrattato’ due famiglie di cui una con un bimbo di pochi anni. Avevano occupato il centro Avis ed il centro anziani. Strutture che dopo il loro sgombero, pur essendo passati diversi mesi, restano inutilizzate. Così su un totale di otto case popolari di proprietà del Comune di Piane Crati due, ad oggi, sono vuote. Il tutto mentre il primo cittadino non esita a prodigarsi nell’impedire che dei senzatetto possano trovare riparo.