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I lavori “infiniti” sulla strada provinciale Scalea-Mormanno

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I lavori “infiniti” sulla strada provinciale Scalea-Mormanno

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Lo stato di abbandono in cui versa il cantiere relativo ai lavori di realizzazione di un collegamento viario fra la litoranea tirrenica SS.18 ancora al centro di polemiche

SCALEA (CS) – Quando finiranno i lavori? Questo, in sintesi, il contenuto della lettera aperta scritta dal referente IDM di Scalea, Antonio Pappaterra, e indirizzata al Presidente della Provincia di Cosenza Dott. Francesco Antonio Iacucci Carissimo. La missiva fa seguito ad una precedente lettera redatta il 4 marzo del 2019 e indirizzata al Ministero dei Trasporti a Roma, in cui veniva ribadito lo stato di abbandono e desolazione in cui versava il cantiere relativo ai lavori di realizzazione di un collegamento viario fra la litoranea tirrenica SS.18 nella città di Scalea e l’entroterra del Parco Nazionale del Pollino, strada provinciale 9, tratto viario denominato “Scalea – Mormanno”. Nella stessa missiva veniva ricordato che i lavori, iniziati tecnicamente il 4/12/2015 e che dovevano essere consegnati il 01/06/2017, ancora, in data odierna non se ne conosce la fine e l’esito e andrebbero consegnati in data certa. Si è altresì evidenziato l’importo dei lavori che è di 5.216.950,00 euro di cui 151.950,00 euro per gli oneri di sicurezza e che l’importo contrattuale è di euro 2.898.041,00 e che in data odierna i lavori stanno procedendo molto a rilento.

 

E ancora, che il lavoro doveva essere di 545 giorni e che l’opera doveva, con molta probabilità, essere definita e collaudata nei tempi previsti dai riferimenti dettati dagli stessi programmi di finanziamento dell’Unione Europea. E’ stato poi, anche evidenziato che sono state raccolte numerose segnalazioni di cittadini residenti nel luogo e che la rotatoria non completata e costruita sulla SS 18 provoca molti disagi alla circolazione stradale sulla litoranea ed è stato rilevato che i lavori a lato monte del primo tratto in costruzione sembrano non essere del tutto iniziati e che sulla stessa strada vi è la presenza di discariche e desolazione, (c.da S.Angelo Comune di Scalea – Comune di Santa Domenica Talao) e che questa visione di abbandono preoccupa i cittadini, specie negli aspetti che riguardano l’effettiva realizzazione dell’opera appaltata quasi 5 anni fa.

 

“Quando  finiranno i lavori ?”

Considerato ciò – conclude Pappaterra – “chiedo di conoscere effettivamente quali sono i tempi di chiusura del cantiere riguardante l’opera in questione e di sollecitare il completamento dei lavori in tempi brevissimi in tutto il tratto citato ed evidenziato. Voglio ancora ricordare che come cittadino della Provincia di Cosenza e della Calabria, ritengo “vergognoso” il ritardo che si perpetra costantemente su tutti i lavori pubblici di questa parte d’Italia. Non si può più assistere a questo decadimento strutturale dettato, magari, da inutili beghe burocratiche ed inadempienze di vario tipo. Il Sud e la Calabria, caro Presidente, sono indietro rispetto al resto d’Italia, d’Europa e del Mondo perché opere e lavori pubblici che dovrebbero chiudersi in tempi definiti rischiano di restare “cattedrali nel deserto”. Ancora una volta va in scena, nell’area di Scalea e del tirreno cosentino, uno spettacolo indecoroso che si ripete da anni, da parte della politica amministrativa che fa riferimento al capoluogo di questa provincia e nelle mie riflessioni inizio a pensare che Cosenza non meriti di essere capoluogo di provincia del tirreno cosentino. Tuttavia spero di sbagliarmi. Questa strada, cosi come ricordato più volte, se non ci permettiamo di sollecitare attenzione e interventi immediati, è già candidata ad essere l’ultima cattedrale nel deserto del tirreno calabrese.”

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