Cosenza
La ‘custode’ dei Tredici Canali saluta Cosenza
I funerali oggi pomeriggio
COSENZA – Rosaria Azzinaro era la memoria storica dei Tredici Canali. Un quartiere che ha visto crescere negli anni, fin da quando era consuetudine per le donne cosentine lavare il bucato nella celebre fontana. Ad 84 anni si è spenta, a seguito di una malattia con la quale conviveva da circa due anni. I suoi funerali si sono tenuti oggi pomeriggio alle 16:00 nel Duomo di Cosenza dove i residenti sono accorsi in numerosi per l’ultimo saluto a Zia Rosaria. Con amore e dedizione ha sempre difeso il centro storico dagli incivili, cercando di aiutare il prossimo. Non c’era bisogno di lamentarsi dei propri problemi economici che inaspettatamente bussava alla porta e consegnava la spesa alla famiglia in difficoltà. In religioso silenzio, non voleva che si sapesse. Allo stesso modo dava conforto e sostegno come può fare solo un’ottima confidente a chi ‘traballava’ sotto i duri colpi che la vita a volte riserva. Amante degli animali, piangeva per la morte di ogni gattino e aveva da oltre 40 anni un appuntamento fisso con i colombi che alle 8:00 del mattino aspettavano sotto il suo davanzale che desse loro da mangiare.
Parlava con tutti, anche con gli alberi per i quali nutriva un estremo rispetto consapevole dell’importanza che rivestono per il quartiere. La sua porta era perennemente aperta. Zia Rosaria era un pilastro del quartiere Tredici Canali, conosceva ‘vita, morte e miracoli’ di quella fontana di cui sentiva scorrere l’acqua dalla nascita. Era un’esperta degli orari di apertura e chiusura delle fontanelle e quando tutti i Tredici Canali funzionavano radunava i bimbi per mostrare loro lo spettacolo che la fontana monumentale sa regalare. Dura la lotta a chi la usa per lavare le automobili. Con determinazione lei si avvicinava e toglieva i tappi che mettevano gli avventori svuotando la vasca. Sapeva chi entrava e usciva dal quartiere nel quale ha vissuto il tragico terremoto che portò al crollo di due palazzine. Zia Rosaria lascia così Cosenza e le sue tre figlie, il quartiere Tredici Canali, portando con sé l’affetto di tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla.
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