Cosenza
Cosenza Vecchia, vive con tre bimbi accanto una casa abbandonata: “Temo crolli tutto” (FOTO)
Questa mattina si è registrato un cedimento del palazzo, ma per i Vigili del Fuoco ad ora la struttura non costituisce un pericolo. Lo sfogo di un padre di famiglia preoccupato dal rischio crolli
COSENZA – Abitano da sette anni nel rione Massa, in via Sant’Agostino, nel centro storico di Cosenza. Il loro appartamento prima abbandonato dall’Aterp, dopo una serie di vicissitudini giudiziarie, è stato inquadrato come ‘casa parcheggio’ dal Comune di Cosenza. Un alloggio temporaneo per sopperire all’emergenza abitativa in cui è ospitata la coppia di disoccupati cosentini insieme ai tre figli di quattro, sei e nove anni di cui uno con problemi psicomotori. I disagi che vivono quotidianamente a causa dell’umidità e della scarsa manutenzione del palazzo sono numerosi. Con ingegno e buona volontà da buon padre di famiglia l’uomo tenta di arginare le criticità che si presentano di volta in volta con piccoli lavori di muratura. Ciò su cui però non riesce ad intervenire è l’eternit sul tetto ed i crolli che si registrano nel palazzo che confina con la sua casa. Una parete di circa 20 centimetri divide la sua abitazione dalla scala, già in parte ceduta, dello stabile abbandonato da privati. Questa mattina si è registrato l’ennesimo tonfo al suo interno. Allertata la Polizia Municipale è stato disposto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno ritenuto che la situazione ad ora non sia pericolosa, che lo stabile non sia a rischio crollo e non minacci l’incolumità delle tre famiglie che vivono al suo fianco.
Resta però la preoccupazione dell’uomo. «Qualche tempo fa è crollato l’intero solaio, – spiega il signore – mentre ora è la scala che sembra si stia definitivamente staccando. Se cade sfonda il muro del mio appartamento e cede tutto. Ho paura perché in questa casa disabitata ci piove dentro, i muri del palazzo si sono abbassati, ci sono crepe enormi, sta cadendo a pezzi. I Vigili del Fuoco mi hanno detto che devo stare tranquillo, perché dopo il loro sopralluogo siamo tutelati. Cosa significa? Che aspettiamo la disgrazia prima di mettere in sicurezza la casa che si sta sbriciolando sul mio appartamento? In più l’acqua che allaga il palazzo abbandonato ci porta tanta di quella umidità da costringerci a gettare, quest’inverno, un armadio con l’intero guardaroba. Ho messo anche del polistirolo, ma serve a poco. Spero qualcuno mi aiuti a capire cosa devo fare per andare a dormire sicuro di non svegliarmi con i miei bambini morti sotto le macerie. Sono scettico, tempo il peggio, non lo nego».
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