Castrolibero
Sicurezza Informatica e Cyberbullismo, domani al ‘Valentini-Majorana’ di Castrolibero
 
																								
												
												
											L’iniziativa si terrà presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Valentini-Majorana” di Castrolibero domani, martedì 12 marzo
CASTROLIBERO – Il convegno su Sicurezza Informatica e Cyberbullismo organizzato dalla sezione territoriale AICA Calabria, in collaborazione con il Centro Istruzione Provinciale Adulti (CPIA) e il Polo Digitale Calabria”, spiega in una nota il Presidente del Polo Digitale Calabria Emilio De Rango, “è un evento importante che merita la giusta attenzione appunto per gli argomenti di rilievo che verranno trattati. Abbiamo analizzato a lungo insieme al Prof. Salvatore Belsito, Animatore digitale del CPIA Cosenza, le argomentazioni e gli interventi per cercare di lasciare la giusta impronta ai partecipanti su temi di grande impatto come quelli che riguardano la Sicurezza Informatica e Cyberbullismo”
“La sicurezza informatica“ continua il Presidente del Polo Digitale Calabria Emilio De Rango “oggi rappresenta una vera e propria criticitàper gli utenti del computer, per le aziende, per noi tutti ma soprattutto per i giovani perché ne fanno un grande uso. PC, tablet, smartphone sono alla portata di tutti. Oggi il computer è utilizzato di gran lunga da più utenti rispetto a molti anni fa, poi con l’entrata in commercio dei dispositivi mobili gli utenti si sono moltiplicati a dismisura.
In ogni casa, in ogni famiglia, spesso vi sono più PC ed un dispositivo mobile a persona, questo aumento o se vogliamo incremento così significativo di utenti è legato al grande utilizzo di internet e della rete che favorisce una comunicazione istantanea e ci tiene tutti in linea pronti ad abbassare il capo sui dispositivi per consultare i messaggi che riceviamo, foto ed altro. Dispositivi impeccabili e utili sotto alcuni aspetti, utili per cercare la località in cui dobbiamo spostarci, per consultare il motore di ricerca zeppo di contenuti che arricchiscono la nostra mente, il nostro sapere, il nostro vivere quotidiano, utili per effettuare acquisti on-line, per monitorare le telecamere delle nostre abitazioni, per gestire gli eventi nelle nostre case domotizzate, e tanto altro che circa 20/25 anni fa neanche immaginavamo.
“Tutto fantastico ed immediato – conclude De Rango – ma i nostri dati, che registriamo quotidianamente sui dispositivi e sui PC, sono al sicuro? Quanto gli utenti sono educati all’utilizzo di questi dispositivi? I giovani sono informati sui rischi celati dietro l’utilizzo degli smartphone e delle App? Qual’è il prezzo che dobbiamo pagare in termini di privacy per beneficiare dei vantaggi dell’innovazione tecnologica e della rete?”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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