Cosenza
Eroina nel centro storico: una condanna a due anni
La Procura aveva chiesto quattro anni di carcere ma il Gup ha inteso accogliere la tesi della difesa condannando l’imputato a due anni

L’avvocato Fabio Parise
COSENZA – Cinquanta grammi di eroina, tre involucri occultati in un magazzino nel centro storico. Nell’agosto del 2018 Marco Bevacqua 37 anni viene tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Il blitz scatta nelle prime ore del giorno con una perquisizione prima nell’abitazione e poi in un magazzino, in piazza Spirito Santo, in uso al 37enne.
Nel magazzino trovarono anche un bilancino e materiale per il confezionamento. Il giovane pusher difeso dall’avvocato Fabio Parise, fu trasferito in carcere fino al giorno della convalida di arresto, davanti al giudice monocratico il quale, nonostante la richiesta di carcere da parte del pubblico ministero, accolse le richieste della difesa applicando la misura cautelare dell’obbligo di firma.
LA RIQUALIFICAZIONE DEL REATO
L’imputato scelse il rito abbreviato, a seguito della notifica del decreto di giudizio immediato, celebratosi oggi in Tribunale alla presenza del Gup Benigno. Una linea dura quella scelta dall’accusa chiedendo una condanna a 4 anni di carcere e una multa di 20 mila euro, rubricando i fatti contestati ai sensi dell’art. 73 comma 1 dpr 309/90 Testo unico degli stupefacenti ossia l’aggravante alla detenzione e spaccio punibile fino ai vent’anni di reclusione. La difesa ha argomentato i fatti contestati dimostrando la lieve entità del reato secondo quanto disposto dall’art. 73 comma 5 e chiedendone la riqualifica.
Il giudice per l’udienza preliminare dopo una breve camera di consiglio, accogliendo in pieno la tesi della difesa ha riqualificato il reato in “ipotesi lieve” di condotta illecita condannando l’imputato a due anni di reclusione e 2 mila euro di multa
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