Cosenza, donna rapinata dell’auto e investita. Assaltato l’Md

COSENZA – L’escalation continua. I componenti dell’anonima rapine non si fermano nel loro inquietante disegno di seminare il terrore tra esercenti e comuni cittadini. Il grafico delle tredici rapine in due settimane, purtroppo, è stato nuovamente aggiornato, facendo salire i colpi a 15.

Contro quest’inquietante impennata della spirale di violenza, le forze dell’ordine hanno alzato il livello di misure di repressione e controllo sul territorio, raddoppiando la presenza di uomini e mezzi. Anche il prefetto Raffaele Cannizzaro ha ribaltato la scaletta del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, mettendo in evidenza, come punto centrale della riunione interforze, l’emergenza rapine. Nonostante lo Stato mostra i muscoli, i “soldati” dell’Antistato no retrocedono di un millimetro nella loro avanzata verso nuovi obiettivi. Ieri, per ben due volte, le sirene delle gazzelle dei carabinieri hanno “ringhiato” per le strade cittadine, a caccia dei misteriosi seminatori di paura di turno. Il primo “allarme”, in mattinata. Vittima di turno, un medico dell’Ospedale dell’Annunziata. Il sanitario, una donna di 59 anni di Cosenza, è stata, con un disegno criminale fatto d’astuzia e rapidità, “rapinata” dell’auto sula quale viaggiava. Il suo racconto è stato raccolto dai carabinieri che sono intervenuti poco dopo perchè l’assalto del malvivente è avvenuto proprio davanti alla sede del comando provinciale dell’Arma. Il malvivente era lì davanti e fingeva d’essere un parcheggiatore. Ha notato la sua “preda” e l’ha avvicinata con una scusa: «Signora, una delle ruote della sua vettura è bucata». La donna ha ringraziato ed è scesa per controllare il danno. Lui ne ha approfittato per salire a bordo e mettersi al volante. La poveretta ha tentato di salvare la macchina ma il balordo, disinteressandosi dela vita della stessa donna, e l’ha investita prima di sparire, lasciandole sulle spalle e sulle gambe i “segni” del suo passaggio frettoloso. Il medico, inoltre, nello strattonamento è anche caduta, riportando leggere escoriazioni alle braccia e alle mani. La cinquantanovenne è stata affidata ai medici suoi colleghi mentre i carabinieri hanno avviato le indagini confidando nel sistema di videosorveglianza della caserma e in quello del nuovo palazzo della Provincia. Nemeno il tempo di avviare le indagini di routine che la ricetrasmittente dei carabinieri ha “raccolto” una nuova segnalazione. Questa volta è stato un assalto. Intre, infatti, hanno fatto irruzione nel supermercato Md. L’azione, portata a compimento con una tecnica spietata e rapida, ha fatto gelare il sangue nelle vene dei dipendenti dell’esercizio commerciale e dei clienti, intenti a fare la spesa. Mentre due facevano razzie di soldi e prodotti, il terzo faceva da palo all’esterno, controllando l’azioe criminale e predisponendo il piano di fuga. Non sono mncati, come dicevamo, i momenti di panico. Uno, soprattutto, ha lasciato molti senza fiato. Il direttore dell’Md, infatti, s’è avvicinato ai rpinatori per cercare di teerli a bada e calmarli. Il suo gesto, però, poteva costargli la vita. Infatti, i due “mostri” non hann esitato a puntargli la pistola alla tempia, minacciandolo di ammazzarlo. La scena ha terrorizzato quanti erano all’interno. I due balordi, arraffato il bottino, si sono velocemente dati alla fuga. A segnalare ai carabinieri l’assalto è stato il titolare di un bar, posto a pochi metri dall’Md assaltato.