Usura e estorsioni, due arresti: prima il padre, poi il figlio

COSENZA – Dopo circa sette anni scattano le manette.

Aurelio Propato 42enne residente nel cosentino è stato arrestato stamane dai carabinieri della compagnia di San Marco Argentano in collaborazione con i militari della stazione di Spezzano Albanese. L’uomo è destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte di Appello di Catanzaro per il quale dovrà scontare sei anni e sei mesi di reclusione. Propato secondo gli inquirenti sarebbe stato l’autore di diversi episodi di usura ed estorsione ai danni di commercianti e famiglie residenti in provincia nel periodo che va dal 2006 al 2007. Solo tre giorni fa, ovvero sabato, anologa misura restrittiva era stata notificata ai danni del padre di Propato, Domenico Giuseppe un 78enne che avrebbe, a quanto emerge dalle indagini, passato al figlio l’eredità della propria ‘professione’. Propato senior sarebbe infatti stato arrestato dai militari con le medesime accuse: usura ed estorsione. Due reati per il quale l’uomo dovrà scontare ben 9 anni di reclusione. Entrambi sono attualmente detenuti presso la casa circondariale di Castrovillari.