Il Perdono

Non ci posso far niente, ma la frase del rieletto Sindaco di Cosenza “… Questo è il tempo del lavoro, e del perdono”, non riesce proprio ad andar via dal mio cervello.

Son giorni che, con un motivo o anche senza, cammino col capo cosparso di cenere in cerca di perdono espiando la mia colpa, se mai ne avessi una. Capisco la vittoria, il trionfo, capisco che da vecchi marpioni della Politica il trionfo al primo turno era più che un sogno o una previsione… capisco la campagna elettorale di veleno e veleni, però…

Però invocare e regalare il “Perdono” alza, inevitabilmente, il tiro dalle cose terrene e umane, alle cose “divine” e di “onnipotenza. Ma poi perdono di chi… di cosa?!… Perdono a quel 40% di cosentini che ha votato diversamente, offendendo la candidatura dell’ “exneosindaco” che non si è avvicinato ad un meritato 100%?!…

Il perdono di Carletto Guccione che ha fatto comizi con la visura camerale dell’avversario?!… Il perdono ai diciassette accoltellatori di Piazza dei Bruzi?!… il Perdono ai suoi ex Assessori transitati nelle liste avversarie e mestamente naufragati?!… Chi perdona Mario Occhiuto?!… ma soprattutto dopo la riconquista del Comune di Cosenza “Padre Mario” punterà al gradino più alto della Regione Calabria o direttamente all’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano per speranze vaticane?!…

Disco “popopoooooò” di oggi non poteva che essere Tiziano Ferro… musica e testi by Mario Occhiuto... scambiateviunsegnodipace.va (dominio Stato Città del Vaticano)!!!!!… Amen!

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