Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Il sindaco ‘appoggiato’ dalla ‘Ndrangheta: “ho portato legalità in paese”

Archivio Storico News

Il sindaco ‘appoggiato’ dalla ‘Ndrangheta: “ho portato legalità in paese”

Pubblicato

il

ROSSANO – Operazione Stop, il PDL sostenuto dalla cosca Morfò.

Dopo l’arresto del consigliere Nicoletti, accusato di aver condizionato i risultati delle elezioni comunali con minacce ai danni dei votanti costringendo con un pestaggio in un caso accertato dalle forze dell’ordine un elettore a votare per la lista del sindaco in carica, Antoniotti, il primo cittadino si difende. ”Non ho intenzione di dimettermi e ribadisco che ne’ io come sindaco ne’ gli amministratori comunali sono indagati in merito alla vicenda che ha portato all’arresto di 28 persone nel corso dell’operazione denominata Stop”. Lo ha detto il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, incontrando i giornalisti in relazione all’inchiesta della Dda di Catanzaro che ha portato all’arresto, tra gli altri, del consigliere comunali Ivan Nicoletti, del Pdl, posto ai domiciliari, e dimessosi alcuni giorni dopo. ”Sono fiducioso nella magistratura – ha detto Antoniotti – e credo che nel più breve tempo possibile farà luce sui fatti accaduti, come mi auguro che l’ex consigliere comunale Ivan Nicoletti, ex visto che ha presentato le sue dimissioni, saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti”. Antoniotti ha fatto sapere che le dimissioni del consigliere Nicoletti sono state presentate lo scorso 20 giugno e allo stesso tempo la Prefettura, proprio nei giorni scorsi, in via cautelare aveva invitato il primo cittadino a sospendere la carica di consigliere comunale allo stesso Nicoletti. Il Sindaco ha fatto sapere, inoltre, che lui e l’intera amministrazione comunale si costituiranno parte civile anche nel processo ”Stop” come del resto ”anni addietro – ha detto Antoniotti – mi sono costituito parte civile come assessore insieme all’intera amministrazione comunale in altri due procedimenti il Galassia e il Martello”. ”Noi – ha concluso Antoniotti parlando della lotta alla criminalità organizzata – siamo quelli che abbiamo demolito le case abusive sul demanio ed io sono quello che nel 2011, anno del mio insediamento, ho riportato la legalità per ciò che riguarda la vendita ambulante. E questo i cittadini lo sanno. Sanno come governiamo questa città e sanno che la governiamo con coerenza e soprattutto con amore e a nessuno consentirò mai di infangare questa città ne’ questa amministrazione comunale che io rappresento”. Il sindaco Giuseppe Antoniotti, ribadendo la massima fiducia nella magistratura, illustra con carte alla mano l’estraneità dell’Amministrazione comunale alle vicende che hanno interessato l’evolversi dell’inchiesta che sta portando avanti la Dda di Catanzaro. Fatti e atti, quelli portati a conoscenza degli organi d’informazione nel corso della conferenza stampa di sabato 29 giugno 2013, che il primo cittadino ha presentato anche al Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro.

 

Il link alla videoconferenza che in cui il primo cittadino rossanese ‘dimostra’ l’innocenza della propria Giunta comunale:

http://www.youtube.com/watch?v=ZK_HYQOeDo0&feature=youtu.be

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA