Preziosi reperti acheologici sequestrati a Cosenza

COSENZA – Patrimonio storico-culturale restituito ai cosentini.

I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza hanno provveduto alla confisca di oltre 700 di preziosi reperti archeologici trafugati. I beni, ritornati ad essere patrimonio della collettività, sono stati consegnati alla sopraintendente ai beni archeologici della Calabria stamattina alle 10.30 presso il comando provinciale dei carabinieri di Cosenza. Il loro valore non e’ quantificabile. Si tratta di 260 manufatti fittili, tra anfore, pissidi e altri oggetti, 14 sculture in miniatura, 7 manufatti in bronzo, 306 monete di varie epoche, 39 monili e 10 stampi in terracotta, oltra a diverse antiche conchiglie. Gli oggetti sono il frutto di diverse indagini condotte nell’ambito delle operazioni “Krimisa”, “San Sozonte” e “Eracle”, volte al recupero di tutto ciò che rappresenti un patrimonio storico-culturale del territorio da analizzare o apporre nelle strutture museali.