Unical falsi esami: udienza rinviata ad ottobre

L’Unical ha fatto richiesta di costituirsi parte civile nella vicenda riguardante lo scandalo dei falsi esami, nell’inchiesta denominata “Centodieci e lode”.

L’udienza davanti al gup distrettuale di Catanzaro è stata rinviata al 7 ottobre, per problemi di notifica agli indagati. 
La prima udienza di ieri, infatti, davanti al gup Giovanna Mastroianni, è durata pochi minuti: il tempo necessario per registrare i difetti nelle notifiche dell’udienza e rimandare a dopo l’estate il giudizio.
L’inchiesta, diretta dal sostituto procuratore della Repubblica Antonio Tridico, è stata aperta dopo la denuncia del preside della facoltà di lettere e filosofia, Raffaele Perrelli, informato da un docente della sua facoltà, Roberto Bondì, del mancato riconoscimento di una sua presunta firma apposta in uno degli statini inseriti nel fascicolo di un candidato, in una seduta di laurea.
Il giornalista Pino Nano, caporedattore della Rai calabrese e accusato insieme agli altri 60 indagati, si difende parlando di «soppressione, distruzione o dell’occultamento degli atti personali attinenti alla mia carriera universitaria». Come se qualcuno avesse fatto sparirei documenti…