Agli arresti nel Pd Presta risponde con ‘Amo Cosenza Giusta’

Il candidato sindaco dell’Alleanza Civica presenta il quarto punto del suo programma: “Chiunque non agisca nel rispetto delle regole sarà allontanato e punito”.
 

COSENZA – Non poteva arrivare in un momento peggiore (o migliore, dipende dai punti di vista) il nuovo slogan del candidato sindaco di Cosenza Lucio Presta. L’arresto per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata per avere favorito la ‘ndrangheta di un leader assoluto del partito in Calabria come Sandro Principe, non ha scoraggiato il manager dei vip che non si stanca mai di ripetere che è stato il Pd ad andare da lui e non l’opposto. E così, immediatamente dopo la botta tremenda subìta dai suoi nuovi e potenti alleati, ecco arrivare il quarto punto del programma elettorale del candidato dell’Alleanza civica: ‘Amo Cosenza Giusta’.
 

Una risposta a quanto accaduto stamattina che non basta, però, ad allontanare ombre e incertezze intorno alla sua coalizione. “Ridistribuire la ricchezza in maniera equa – sottolinea la sua lista Amo Cosenza in una nota – evitando disparità e agevolando le classi meno abbienti, restituire dignità alla comunità e lavorare affinché l’Amministrazione Comunale diventi un vero e proprio palazzo di vetro, capace di agire secondo valori di efficienza, merito e legalità”.
 

“Macchina amministrativa basata su onestà e giustizia”

Presta punta quindi a ricostruire una macchina amministrativa basata su onestà e giustizia e contraria agli sprechi, ai clientelismi e agli incarichi per amicizia. “Affinché ciò sia possibile – prosegue il suo comunicato – tra gli strumenti ipotizzati dal candidato a sindaco, la formazione di una squadra di dipendenti pubblici, assunti secondo un regolare bando, ai quali affidare il compito di girare per la città, quartiere per quartiere, segnalando qualsiasi caso di inefficienza e illegalità riscontrato. Chiunque non agisca nel rispetto di un senso di responsabilità volto a punire i disonesti e a tutelare le persone corrette, sarà allontanato e punito secondo i termini di legge. Per prevenire e individuare tali comportamenti – conclude la nota – è prevista, inoltre, l’istituzione di uno sportello d’ascolto diretto che dia modo al Sindaco, settimanalmente, di ricevere i cittadini al fine di conoscere e risolvere, quanto più possibile, problematiche, inefficienze e situazioni singolari mentre un occhio di particolare riguardo, sarà rivolto alla questione degli alloggi. Preso, infatti, atto dei gravi squilibri economici presenti sul territorio, tra i compiti dell’Amministrazione ci sarà quello di richiedere una riduzione dei regimi di tassazione, prestando attenzione all’emanazione di agevolazioni che riguardino, in particolare, le coppie giovani e gli strati più poveri della comunità”.

Una presa di posizione chiara e netta quella di Presta che, in questo momento storico, fra gli elettori smarriti del Pd, e non solo loro, rischia di provocare tanta tenerezza. E non è escluso che ciò non possa rivelarsi un’arma a suo favore.