Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Truffa e peculato: in manette assistente di polizia

Archivio Storico News

Truffa e peculato: in manette assistente di polizia

Pubblicato

il

COSENZA – “Divisa sporca?”. Saranno le indagini a stabilirlo. Fatto sta che oggi la Questura di Cosenza è stata travolta da una scossa di terremoto di vaste

proporzioni. Un’asssitente di polizia, K. E., in servizio presso la questura cittadina, come responsaabile del servizio assistenza, è finita in manette, con l’accusa di truffa e peculato. A stringerle le manette ai polsi, tra l’incredulità generale, sono stati gli agenti della Squadra Mobile, diretti dal commissario capo, Antonio Miglietta. L’ordine d’arresto della poliziotta, stimata e ben voluta da tutti, è stato firmato dal gip del tribunale di Cosenza, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Maria Francesca Cerchiara, titolare della delicata inchiesta giudiziaria. In base a quanto accertato dalla Procura e ricostruito, con dovizia di particolari, dai detective della squadra Mobile, l’assistente di 46 anni, avrebbe sottratto 45mila euro, dai fondi destinati ai figli e alle moglie dei poliziotti rimasti uccisi nel compimento del proprio dovere. Le indagini sono partite dalla denuncia di una vedova di agente di polizia, madre di due bambini. La donna è accusata di truffa e peculato. Il quadro indiziario dimostrerebbe l’attività illecita posta in essere dall’assistente capo di polizia di Stato in modo reiterato, abituale e sfrontato. Gli inquirenti hanno ricostruito attraverso i documenti il passaggio del denaro, documentazione bancaria e documentazione ministeriale che avrebbe attestato l’illegittima appropriazione di consistenti somme di denaro da parte della 46enne ai danni di bambini e donne sole, vicende dolorose di propri colleghi, storie che pare conoscesse bene. Oggi la verità e il provvedimento restrittivo. La 46enne, dopo la notifica del provvedimento restrittivo, è stata accompagnato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA