Cosenza, riprendere subito la corsa. Perina ”daremo il massimo fino alla fine”

I rossoblu vogliono dimenticare subito il passo falso di Matera. In campo si prepara la sfida contro la Paganese. Un appuntamento da non fallire per dare un segnale forte alle altre squadre. Il portiere rossoblu: ”dispiace per Matera. Ci rifaremo sabato”

COSENZA -Con la sconfitta di Matera il Cosenza non solo ha fallito l’aggancio alla vetta della classifica ma puntualmente, chiamato a fare il salto di qualità, si è sciolto come neve al sole facendo storcere il naso a tifosi e addetti ai lavori. Molti hanno mal digerito non tanto la 5 sconfitta stagionale, ma il solito approccio timoroso e difensivo alla gara, manco davanti ci fosse stato il Barcellona o il Real Madrid. Era successo a Foggia, ad Agrigento, in parte a Caserta e in casa contro il Catanzaro, è successo nuovamente lunedì. Non ce ne voglia il buon Roselli, che da due anni a questa parte sta facendo un grandissimo lavoro e nulla vogliamo togliere al meraviglioso campionato dei rossoblu, ma per una volta ci sarebbe piaciuto veder giocare la partita a viso aperto, credendo nelle qualità di questi ragazzi. Invece si è scesi in campo per provare a racimolare il solito punticino.

         La squadra ha ripreso la preparazione in vista del match contro la Paganese

Sia alla vigilia che nel post gara, il tecnico rossoblu ha dipinto il Matera come uno squadrone di invincibili, quando in realtà in campo si è vista una squadra normalissima, che ha disputato la sua onesta partita. Semmai Padalino è stato bravo e furbo a capire (e colpir) i punti deboli dei rossoblu. L’assenza di Fiordilino è pesata tremendamente nell’economia della gara e il rientrante Caccetta, a parte i primi 15 minuti, è andato subito in affanno. Il povero Arrigoni si è ritrovato a dover gestire da solo il centrocampo, perennemente raddoppiato dai centrali lucani, con i risultati che tutti abbiamo visto. Alla fine, come detto, è arrivata la 2 sconfitta del 2016, che non compromette nulla, sia chiaro anche perché lassù non si corre. Occorre voltare subito pagina. Dietro l’angolo ci sono due impegni importanti da non sbagliare, dove occorre portare in saccoccia 6 punti. Si inizia sabato con la Paganese del capocannoniere Caccavallo. Poi la settimana prossima si viaggerà in casa della derelitta Lupa Castelli Romani. Lo sprint finale è lanciato. Serve un’immediata reazione per rivedere la vetta dimenticando subito il ko di lunedì.

Di questo avviso anche il portierone rossoblu Pietro Perina. Queste le sue parole sulla sconfitta di Matera: “siamo dispiaciuti perché volevamo portare a casa il risultato sapendo l’importanza della gara ma anche di affrontare una squadra forte e importante come il Matera. Avevamo preparato bene la partita, con la giusta mentalità e senza sottovalutarla. Ma in campo, nonostante i primi 10 minuti fossimo partiti bene pur senza concretizzare, la gara si è sviluppata diversamente. Volevamo vincere a tutti i costi e raggiungere il Benevento. Non ci siamo riusciti, ma voltiamo pagina e ci proveremo sabato contro la Paganese”.

                           Il portiere rossoblu nella conferenza stampa di oggi pomeriggio

Approccio sbagliato nei primi tempi: questione menatale o paura degli avverarsi? Niente di tutto questo, tutte le squadre sono difficili da affrontare e spesso ci sono dei risultati a sorpresa. Basta vedere domenica il Melfi che stava per sbancare Lecce. Anche se giochiamo contro l’ultima in classifica bisogna fare sempre moltissima attenzione e scendere in campo concentrati, perché questo è un girone difficile. Noi ce la metteremo tutta per raggiungere grandi obiettivi, poi tireremo le somme a fine campionato. Le prossime partite sulla carta sono alla nostra portata, ma non sarà assolutamente facile battere Paganese e Lupa Castelli Romani. Mancano tante partite, dovremo fare meno errori possibili per portare a casa più punti possibili.

Le mie prestazioni? Cerco sempre di fare il mio compito e aiutare la squadra per fare bene. Sono contento delle mie prestazioni ma il merito, oltre che dei miei guantoni è anche dei difensori e di tutta la squadra che si aiuta sempre”.