Il censimento è andato in fumo

COSENZA – E l’archivio va in … fumo. Un incendio di vaste proporzioni, sulle cui cause sono ancora in corso indagini, da parte dei vigili del fuoco del comando

provinciale di Cosenza e dei carabinieri della stazione di Cosenza Principale, diretti dal luogotenente Cosimo Saponangelo, ha letteralmente distrutto l’archivio degli uffici censimento del Comune di Cosenza. A dare l’allarme, sono stati alcuni residenti di via Cirene (siamo alle spalle della clinica Misasi, ndr) che, notando il fumo hanno allertato la sala operativa del 115. L’intervento degli eroi silenziosi è stato immediato e al tempo stesso determinante. Gli uomini del comando provinciale di viale della Repubblica, infatti, al loro arrivo sul luogo dell’emergenza, hanno trovato ancora diversi focolai attivi e numerosi fascicoli ancora fumanti e ridotti in cenere. Il primo intervento investigativo di routine, è stato effettuato dai carabinieri della stazione di Cosenza Nord, coordinati dal luogotenente Francesco Parisi. Carabinieri e vigili del fuoco hanno lavorato per cercare di capire la dinamica dell’incendio e le sue cause. Si indaga in tutte le direzioni. Dalla causa accidsentale, alla mano incendiaria. Anche se, almeno in questa prima ricogniziuone investigativa, non è stato trovato nulla a supporto della seconda ipotesi. Previsti nuovi sopralluoghi. Intanto negli uffici vola la fuliggine, i muri sono anneriti e l’odore sa di bruciato.