Infanticidio a Cosenza, una dedica per Giovanna e Francesco

Sono stati giorni di “massacro”, di “vergogna”. Giorni lunghi che sicuramente non passano, giorni che lasciano tracce indelebili e segnano la Vita.

La cronaca, semplice, moralmente ed eticamente corretta… rispettosa e magari con un pizzico di Anima è stata sconfessata, deturpata, violentata. La sottile linea che divide l’Informazione dalla “Violenza dell’informazione” è stata ampiamente scavalcata… con arroganza, tracotanza. La piccola Marianna non c’è più e qualcuno ha pensato bene di sbattere il Mostro in prima pagina, con tanto di foto private, fatte di vita vera ed in contesti familiari. Spiace soprattutto che qualcuno, evidentemente vicino alla Famiglia, abbia fatto uscire questi “pezzi privati”. Tutti all’assalto di fatti, pettegolezzi, gossip di paese per “farcire” i propri articoli con ingredienti appetitosi… nessuno ha pensato a Giovanna e Francesco, nessuno ha pensato di evitare di invadere la loro “disperazione drammatica”, di rispettare il Dolore… almeno il Dolore! Eppure Giovanna pagherà forse con la pena della condanna, ma pagherà ancor di più nella pena della propria Vita insieme al suo Francesco… ma questo a voi tutti non ti interessa… a voi serve il clamore ed il rumore per una copia in più venduta, per una vostra “vetrina” macchiata di morte, per il gossip da Bar nel solo esclamare: “… io c’ero… io li conoscevo”… Piccoli e meschini… come riprendere o fotografare il citofono di un intero stabile e far girare le immagini… piccoli e meschini in un mondo di pseudo giornalismo locale dove il potente Vassalo ferma le rotative di un giornale… dove chi ruba o delinque si becca un bell’articolo con le iniziali puntate… a tutela della persona e dell’immagine… in puro stile Medioevo. Oscuriamo il volto dei bambini da foto e immagini… oscuriamo targhe di auto… oscuriamo quello che vogliamo… eppure Giovanna e Francesco sono lì in piazza… soli, vestiti del proprio Dolore… Cadaveri che camminano in mezzo alla gente! Ironicamente vi griderei: “Bene. Bravi… Bis…”… ma mi costerebbe rivolgervi la parola… Non ho un disco “popopoooooò” oggi… sarebbe “stonato”… brancodiiene.it!!!!!