Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Unical: Gambardella racconta storie di emigrazione

Archivio Storico News

Unical: Gambardella racconta storie di emigrazione

Pubblicato

il

RENDE – Storie d’altri tempi, racconti dal passato. Come si racconta una storia? Cosa ci racconta la storia?

Come la storia e le storie si fondono nel racconto? Come ci si appropria della storia? Sono queste alcune delle domande alle quali Leonardo Gambardella sta cercando di trovare risposte. Ma non risposte banali. L’attore calabrese, formatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, discuterà di questo e di tanto altro con gli studenti dell’Unical, dal 3 al 10 aprile, dalle 14.30 alle 19.30, presso il Piccolo teatro dell’Unical. “Per raccontare una storia – spiega Gambardella – è necessario essere disponibili ad aprire se stessi e condividere la propria esperienza con gli altri in un processo di conoscenza collettiva che ha radici antichissime. Il laboratorio affronta le storie di emigrazione che sono depositate nel cuore delle famiglie italiane, e che spesso non si ricordano più. Esperienze dirette o indirette che costituiscono un patrimonio di storie che sono la cronaca di un fenomeno che tanto profondamente ha segnato l’Italia e in particolare la Calabria. Durante il laboratorio si darà voce e corpo a queste storie, trovando spunti per drammaturgie possibili che partano dalla realtà storica e, attraverso l’oralità, divengano racconti personali, la base su cui un attore può costruire la propria interpretazione. Allo stesso tempo il laboratorio – conclude l’attore calabrese – offre allo storico un punto di vista diverso sui fatti che poggi sull’immedesimazione e sull’intelligenza emotiva per aprire una comprensione sensibile del passato. Per tutti sarà l’occasione di approfondire la conoscenza del fenomeno dell’emigrazione attraverso la condivisione di storie”.

IL PROFILO – Leonardo Gambardella, ha fondato la compagnia FluidoNumeroNove guidata da Alessandro Fabrizi, con cui porta avanti un progetto di ricerca incentrato sulla “Voce naturale” in rapporto ai testi classici. Dal 2009 collabora con l’associazione culturale ACT – Agire Col Teatro di Scalea (CS) per la promozione di progetti che pongano il teatro al centro della riflessione su temi sociali quali la violenza sulle donne, l’accessibilità dei disabili alla cultura, l’emigrazione. Collabora dal 2006 con il Peperoncino Jazz Festival, contesto in cui propone spettacoli che raccontano le biografie dei grandi musicisti attraverso il confronto tra parola e musica Jazz. In teatro ha lavorato con i registi Luca Ronconi, Irene Papas, Massimiliano Civica, Fortunato Cerlino e Lindo Nudo. Nel 2004 ha vinto il premio “Originalità ed efficacia” al Festival “Il monologo e i suoi linguaggi” con Fotografia assoluta scritto, diretto e interpretato. Nel 2011 ha presentato al festival Primavera dei Teatri di Castrovillari lo spettacolo Un italiano a Macondo, ispirato alla storia vera di Antonio Daconte, partito da Scalea e finito nel romanzo Cent’anni di solitudine del premio Nobel Gabriel Garcìa Màrquez.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA