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Grillo e Bersani litigano. Beppe: “E’ uno stalker”
 
																								
												
												
											ROMA – “Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro.
Il M5S – scrive Grillo sul proprio blog – non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle. Noi non stiamo alla finestra: entriamo. Ma inciuci, inciucietti e accordi non ne faremo. Bersani é riuscito persino a perdere vincendo”. Il leader M5S ricorda poi come il segretario democratico abbia “passato gli ultimi mesi a formulare giudizi squisitamente politici” nei confronti suoi e del suo MoVimento elencandoli tutti. Da “Fascisti del web, venite qui a dirci zombie”, a “con Grillo finiamo come in Grecia” fino a “Lenin a Grillo gli fa un baffo”. L’elenco, lungo, conta pure gli attacchi che gli sono stati rivolti direttamente: “Sei un autocrate da strapazzo”; “Grillo porta gente fuori dalla democrazia”; “Grillo porta al disastro” “Grillo vuol governare sulle macerie”; “Grillo prende in giro la gente”; “Nei 5 Stelle poca democrazia”; “Grillo fa promesse come Berlusconi”; “Grillo dice cose sconosciute a tutte le democrazie”; “Grillo? Può portarci fuori da Europa”; “Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta”; “Se vince Grillo il Paese sarà nei guai”. Il leader del Partito Democratico coglie così l’occasione di attaccare: “Quel che Grillo ha da dirmi, insulti compresi, lo voglio sentire in Parlamento. E lì ciascuno si assumerà le proprie responsabilità”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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