Malito, protesta contro i licenziamenti della casa di riposo “Gagliardi” gestita dall’assessore Carmine Manna (AUDIO INTERVISTA)

La Fp Cgil di Cosenza dice ‘no’ al licenziamento degli otto dipendenti della casa di riposo Emma Gagliardi di Malito gestita dalla Cogeis, società riconducibile a Carmine Manna, assessore al Comune di Cosenza e chiede certezze per i dipendenti e chiarezza sul futuro degli ospiti della struttura.

MALITO (CS) – Il declino della casa di riposo, che ha sedici posti letto, probabilmente è frutto di scelte sbagliate della società di gestione. A pagarne le conseguenze, nel corso del tempo, soprattutto i lavoratori che avanzano fino a quindici mensilità arretrate. In sede di conciliazione, Manna si è più volte impegnato a pagare gli stipendi, senza poi rispettare gli accordi. Nonostante le difficoltà – dice il sindacato – i dipendenti della struttura hanno continuato a garantire un’assistenza altamente professionale agli ospiti.

Stamattina ai microfoni di Rlb Radioattiva, ha illustrato i particolari della vicenda Eugenio Filice, Coordinatore provinciale Sanità privata che ha seguito la vicenda.

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La situazione di crisi è acuita dalle decisioni dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Carpino. Il 7 settembre scorso scade il contratto di affidamento alla Cogeis di Manna che comunica di non poter continuare a gestire il servizio. L’amministrazione di Malito emette quindi un bando per affidare il servizio, ma non arrivano offerte. Successivamente viene stabilito di affidare la gestione ad Alberto Morelli, titolare della Rsa Villa Bianca di Aprigliano, una struttura dove certo non mancano i problemi, a iniziare dai ritardi nel pagamento degli stipendi. Dopo pochi giorni, però, Morelli rinuncia e abbandona la casa di riposo Emma Gagliardi. In attesa del nuovo bando di gara, l’amministrazione Carpino sceglie di affidare temporaneamente il servizio nuovamente alla Cogeis.

Venerdì scorso, Manna ha incontrato i lavoratori e comunicato loro l’intenzione di licenziarli, impegnandosi a saldare il debito nei loro confronti, a partire dal pagamento di una prima rata lunedì scorso. La data del sedici novembre è poi arrivata, ma degli arretrati nessuna traccia, in compenso i dipendenti della Emma Gagliardi ricevono la lettera di licenziamento, che scatterà il prossimo 1° dicembre.

La Fp Cgil di Cosenza rivendica un maggiore confronto con l’amministrazione Carpino e ritiene che sia arrivato il momento di effettuare scelte trasparenti e di trovare soluzioni finalmente efficaci. Scelte e soluzioni che siano di garanzia degli anziani e in grado di salvaguardare i lavoratori nel passaggio alla futura gestione della casa di riposo.