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Stefania Chiurco: profilo di una personalità bordeline

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Stefania Chiurco: profilo di una personalità bordeline

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COSENZA – Bomba ad orologeria. Ogni ora che passa, l’identikit di Stefania Chiurco, la 38enne di Trebisacce, finita in manette

con l’accusa di aver “sezionato” suo padre, Riccardo, pensionato di 72 anni, assomiglia, sempre più, al profiling di una personalità borderline. Da questo quadro indiziario, emerge una figura disturbata, confermata anche dalle testimonianze di qualche conoscente della ragazza che, sentito dagli inquirenti, ha dichiarato che Stefania, ormai da diverso tempo era finita sotto controllo psichiatrico. Lo stesso testimone che ha, a lungo parlato con gli inquirenti, s’è detto anche dispiaciuto per questa ragazza, forse, troppo frettolosamente abbandonata a se stessa, in preda ai suoi demoni. Ovviamente sarà compito della magistratura scoprire se Stefania avesse qualche disturbo psicologico o meno. Gli inquirenti, intanto, su disposizione della Procura castrovillarese hanno posto sotto sequestro l’appartamento di Stefania, ubicato nel quartiere Monteluce a Perugia. Dagli indizi trovati in casa, emergerebbe, come abbiamo già scritto stamattina, come probabile movente quello dei soldi. La gestione economica del padre, potrebbe aver fatto scattare qualche molla nella mente di Stefania. Forse la presenza di quella donna, entrata da tempo nella vita di suo padre, forse quel vuoto lasciato dalla morte della madre, forse quei continui rimbrotti sulla mancata fine degli studi, forse quella sua difficoltà nel costruire relazioni sociali, forse quel suo aspetto, potrebbero aver “deviato” la personalità di Stefania, fino a farla diventare una bomba ad orologeria. Sarà compito degli inquirenti trasformare le ipotesi in certezze, i dubbi in prove e gli indizi in pesagni macigni di colpevolezza. Le accuse a carico di Stefania Chiurco, al momento, sono di omicidio premeditato, vilipendio e occultamento di cadavere. L’anatomopatologo, intanto, osserverà i resti “spezzettati” del 72enne, sistemati in scatole di cartone e buste di plastica. Da una prima sommaria visita, il medico legale ha accertato che la mano che ha mutilato il corpo del pensionato sembra quella di un esperto.

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