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Maltempo nel Reggino, si lavora per tornare alla normalità. 27milioni di danni in agricoltura

Calabria

Maltempo nel Reggino, si lavora per tornare alla normalità. 27milioni di danni in agricoltura

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E’ stato riaperto in Calabria, “in anticipo rispetto ai tempi previsti”, anche il tratto di linea Melito Porto Salvo – Brancaleone, sulla direttrice Jonica. Risolti in parte i problemi di erogazione idrica. Danni ingenti all’agricoltura.

REGGIO CALABRIA – Da oggi alcuni treni potranno tornare a circolare, anche se resta ancora esclusa dai collegamenti, sia stradali sia ferroviari, la relazione Bovalino – Brancaleone. Il ripristino totale della linea Jonica, secondo Rfi, è previsto entro i primi giorni della prossima settimana. “Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte esterne di manutenzione stanno lavorando incessantemente 24 ore su 24 per ultimare gli interventi di ripristino e messa in sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria, danneggiata dall’ondata di maltempo che nelle scorse settimane ha colpito la dorsale Jonica. Fino a conclusione dei lavori e riapertura definitiva della linea ferroviaria rimarrà operativo il programma di collegamenti con treno e autobus i cui dettagli sono disponibili nelle stazioni, uffici assistenza clienti e sui canali informativi on line del Gruppo FS Italiane”.

Intanto ieri si è tenuta una nuova riunione nella Sala operativa della Protezione Civile a Reggio Calabria per l’aggiornamento della situazione rispetto agli interventi programmati dopo il maltempo del fine settimana scorso.
Risolta positivamente l’interruzione delle linee elettriche a Molochio e si prevede il ripristino, nella giornata di oggi, della erogazione elettrica anche a San Roberto, dove al momento l’elettricità, per le 167 utenze interessate, è alimentata da un gruppo elettrogeno, al fine di limitare massimamente i disagi per la popolazione interessata.

A Palizzi Superiore, grazie all’intervento dell’Esercito, è stata costruita una pista di accesso per consentire alla Sorical e all’Enel di poter avviare i lavori riguardanti rispettivamente la condotta idrica dell’acquedotto, danneggiata da una frana e la riparazione di un traliccio. Oggi i militari dell’Esercito avvieranno interventi di rimozione detriti per il ripristino della viabilità sulla strada provinciale 165 che collega Pietrapennata con Spropoli nel territorio del Comune di Palizzi. Ieri sono proseguiti i rifornimenti idrici per uso igienico – sanitario e potabile a favore degli abitanti dei Comuni di Palizzi, Ferruzzano, Caulonia, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio (loc. Marinella) ed Africo.

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Sono rientrate nelle loro abitazioni 20 persone che erano state precedente evacuate a Cittanova; restano, tuttavia, isolate ancora alcuni nuclei familiari nei Comuni di Bova, Palizzi, Staiti e risultano, altresì, evacuate 41 famiglie nei Comuni di Bruzzano Zeffirio, Caulonia, Grotteria, Melito di Porto Salvo ed Ardore.

Numerosi anche gli interventi di bonifica sulle strade che sono state fortemente interessate dai temporali nei giorni scorsi; in particolare a Bruzzano, all’altezza del km 66 è stato bonificato il fondo stradale; al Km 122 di Caulonia è stata demolita la soletta del viadotto danneggiato; al km 72 di Bianco è stato rimosso il materiale franoso che era presente sulla carreggiata; a Staiti è in via di ripristino la bretella stradale. La Provincia ha fatto presente che sono iniziati i lavori per la sistemazione della spalla del ponte crollato nel territorio di Bruzzano e che gli stessi proseguiranno senza soluzione di continuità grazie alle torri-faro dei Vigili del Fuoco. L’area in cui sono iniziati i lavori è stata messa in sicurezza con un tracciato di circa 250 metri realizzato nell’alveo del torrente sottostante a cura del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Danni all’agricoltura per 27 milioni di euro
Danni ingenti secondo una prima stima della Coldiretti Calabria, che sottolinea è un calcolo per difetto. L’ondata di maltempo che si e’ abbattuta sulla provincia di Reggio Calabria dal 30 ottobre al 2 novembre 2015, in particolare nella fascia ionica, ha davvero lasciato un brutto segno. Danni alle colture, alle strutture agricole, alle sistemazioni agrarie (terrazzamenti, muri di contenimento, canali di scolo) alla viabilita’ interpoderale e poderale, con esondazioni di fiumi e torrenti e conseguente allagamento delle campagne, ed inoltre compromesse le principali vie di accesso ai centri abitati. Tutto il territorio provinciale  e’ stato interessato, l’evento eccezionale si e’ manifestato con maggiore incidenza e violenza nella fascia jonica della provincia”.

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Dalla prima ricognizione, quindi non definitiva, – secondo la confederazione agricola – si segnalano i seguenti danni alle produzioni agricole, che sono cosi’ cosi dettagliati: bergamotto: 150 ettari danneggiati in modo quasi irreversibile, prevalentemente nei comuni di Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Bianco, Africo, Ferruzzano; ortaggi in pieno campo: 40 ettari nei comuni di Bruzzano Zeffirio, Palizzi, Africo, Ferruzzano; serre fisse: 12 ettari interessati con danni parziali alle strutture e totali alle colture in atto, nei comuni di Bruzzano Zeffirio, Africo, Ferruzzano”.

Per quanto concerne l’ olivicoltura, con la campagna olivicola in corso, sostiene Coldiretti, “tutte le aziende sono interessate da problemi di viabilita’ poderale e interpoderale, e quidi perdita di prodotto sia per cascola che difficolta’ nella raccolta, con maggior rilevanza nel basso Jonio Reggino e Locride; agrumicoltura: allagamenti in centinaia di ettari in tutto il territorio,in decine di ettari nella fascia jonica da Palizzi a Monasterace dovuti anche all’esondazione dei torrenti; Zootecnia: nei comuni aspromontani, nel Basso Jonio e Locride, difficolta’ provocate dalla distruzione delle strade interne, impossibilita’ di raggiungere l’azienda con i mezzi rotabili per molti allevatori e quindi conseguenze sulla vendita dei prodotti lattiero-caseari. I danni stimati alla produzione – si legge – si ravvisano in circa 12 milioni di euro”.

Danni e disagi anche per la viabilita’ poderale e interpoderale in tutti i comuni della provincia dove la situazione, per la Coldiretti, e’ la seguente: terrazzamenti, muri di sostegno e smottamenti nelle aziende di tutti comuni della provincia, con maggiore incidenza nei comuni aspromontani, del reggino, del basso Jonio e Locride. La conseguenza e’ di un danno di circa 15 milioni.

“Il totale complessivo – stima Coldiretti – e’ di circa 27 milioni di euro. Un grave contraccolpo – prosegue Coldiretti – si potra’ avere anche sul fronte occupazionale. Prendendo in esame solo l’area dove l’evento calamitoso ha arrecato maggiori danni, cioe’ la fascia di territorio compresa tra Melito Porto Salvo e Monasterace compresi i comuni interni, si segnala che in detta area in agricoltura svolgono la propria attivita’ n. 587 IAP, n. 503 CD, n. 4748 ditte per un numero complessivo di giornate lavorative pari a 2.088.653 milioni. La Coldiretti – si legge – e’ impegnata con una apposita azione sindacale a far compilare agli agricoltori dei modelli di segnalazione che via via saranno consegnati ai comuni interessati in modo da avere una mappatura pressoche’ certa”.

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