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Rende, neuropsichiatria chiusa ai bimbi disabili. Commissario Aias invita i genitori a Carolei

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Rende, neuropsichiatria chiusa ai bimbi disabili. Commissario Aias invita i genitori a Carolei

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Per supplire alla carenza dei trattamenti riabilitativi presso la neuropsichiatria infantile del distretto sanitario di rende, il commissario dell’Associazione Italiana Assistenza Spastici offre la possibilità di utilizzare la struttura di Vadue di Carolei.

RENDE (CS) – A scrivere alla nostra redazione, il Commissario Straordinario AIAS Sezione di Cosenza, il dottor Maurizio Arci, sulla sospensione dei trattamenti riabilitativi presso l’Unità di Neuropsichiatria Infantile del Distretto Sanitario di Rende.

Con riferimento all’articolo pubblicato lo scorso 21 ottobre, il Commissario Straordinario dell’A.I.A.S. Sezione di Cosenza – Onlus,  manifesta la propria disponibilità ad accogliere in trattamento presso i locali del centro di riabilitazione di Vadue di Carolei, i piccoli pazienti privati delle prestazioni riabilitative, a causa della sospensione dei trattamenti erogati presso l’Unità di Neuropsichiatria Infantile del Distretto Sanitario di Rende. “E’ assolutamente contrario al principio di continuità assistenziale sancito dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) qualsiasi interruzione dei trattamenti riabilitativi, anche con riferimento ai piccoli pazienti in età evolutiva – sono le parole del Commissario Arci – Ed è per queste ragioni che rendo disponibile la storica struttura dell’A.I.A.S. di Cosenza, da sempre deputata alla presa in carico ed al trattamento dei bambini bisognosi di prestazioni riabilitative, per soddisfare un impellente bisogno territoriale di servizi sanitari, per confortare i familiari dei piccoli disabili fortemente preoccupati per la sospensione delle cure, e per avviare un processo di collaborazione tra il settore sanitario pubblico e quello privato accreditato. Spero, quindi, che la mia disponibilità risulti gradita ai residenti ed agli Amministratori del Comune di Rende, e che possa siglare l’inizio di una fattiva sinergia nell’assoluto interesse dei piccoli disabili, delle loro famiglie e dell’intero comprensorio del Distretto Sanitario, grazie anche alla sensibilità e disponibilità già manifestata dal Commissario dell’ASP di Cosenza, Dott. Gianfranco Filippelli, nei confronti della Sezione A.I.A.S. di Cosenza durante la mia esperienza di commissariamento”.

Leggi anche: Rende, neuropsichiatria infantile: niente terapia riabilitativa da 6 mesi per 24 bambini

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