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A Longobucco tra pochi mesi un parco avventura che unirà il mar Jonio alla Sila

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A Longobucco tra pochi mesi un parco avventura che unirà il mar Jonio alla Sila

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Con i suoi 212 chilometri quadrati Longobucco è il terzo comune calabrese per superficie dopo San Giovanni in Fiore e Reggio Calabria.

 

LONGOBUCCO (CS) – Valorizzare l’enorme patrimonio montano e arricchire l’offerta turistica dell’intera Sibaritide potenziando i flussi di visitatori dal mare verso la montagna e viceversa. Questo l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Longobucco guidata da Luigi Stasi che continua a scommettere sulla montagna, risorsa strategica per l’intera regione. Nel 2016, a Manca di Scrofa, in località Fossiata sarà inaugurato il Parco Avventura – Percorso Vita e Sci di Fondo. All’Acquapark Odissea 2000 di Rossano, il secondo parco acquatico più grande d’Italia si affiancherà dai primi mesi del nuovo anno, quello che rappresenterà il Parco Avventura, unico nella Sila Greca, e più importante nella Sibaritide. Un luogo adatto alle famiglie, alle comitive di amici e alle persone anziane. Il Parco Avventura, in corso di ultimazione recupera un investimento pubblico rimasto al palo da anni. Il Parco viene infatti realizzato su una struttura già esistente e da moltissimo tempo in stato di totale degrado.

 

Realizzato circa trenta anni fa con un investimento pubblico di 1,5 miliardi di vecchie lire, dotato di anfiteatro, sentieri, campi da minigolf, il sito era stato letteralmente abbandonato, dimenticato e completamente coperto dalla vegetazione. Il recupero è stato possibile grazie ad un finanziamento, rientrato tra i sei PISL recuperati sui 12 Sila Mare, con Mandatoriccio comune capofila, di 400 mila euro. L’Amministrazione Comunale provvederà poi ad affidare la gestione del Parco, mediante gara, a un privato o al mondo dell’associazionismo. Il Parco Avventura è solo una parte di un progetto più ampio che prevede, per un investimento di 2,5 milioni di euro, la realizzazione di piste di sci di fondo, un laghetto artificiale per pesca sportiva e altane per lo studio della fauna. 
 
A ciò si aggiungono il Percorso Vita e la realizzazione di un arboreto di 70 ettari: un vecchio vivaio degli anni 50, oggi il terzo punto più importante dopo quello di Cupone e Fallistro, con 12 sentieri per escursionisti. Il progetto prevede anche la realizzazione di una riserva per lupi. Per il Parco – Percorso Vita si prevedono dai 15mila ai 20mila visitatori all’anno. L’operazione quindi non potrà che avere una ricaduta positiva anche sul centro storico di Longobucco, che quest’estate ha registrato un record di presenze continuativo, e che si pone come crocevia e trait d’union territoriale tra la Sila e il mare, percorso che una volta ultimata la superstrada Sila – Mare permetterà di raggiungere dalla costa Crosia-Fossa, Longobucco in 15 minuti.

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