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Occasione di lavoro persa: colpa di un autogrill sull’A3

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Occasione di lavoro persa: colpa di un autogrill sull’A3

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COSENZA – La macchina s’ingolfa, l’appuntamento salta, l’occasione di lavoro sfuma … al km 15.

Se è vero che tre indizi fanno una prova, Vanessa, giovane professionista di Cosenza, con interessi nel mondo dello spettacolo e nell’arte, è stata vittima della sfortuna. La 35enne cosentina, infatti, qualche giorno fa si doveva recare a Catanzaro per incontrare un direttore artistico di fama nazionale, con cui doveva avviare una collaborazione. Salendo in auto, s’è resa conto che la spia della benzina segnava rosso. Giunta in autostrada, s’è fermata all’autogrill, direzione sud, per fare rifornimento. sarà stata la distrazione, o chissà cosa, ma il benzinaio, anzichè inserire la benzina, nel serbatoio ha versato diesel. Fatta la benzina, la 35enne, ha rimesso in moto e ha ripreso la sua marcia, destinazione Catanzaro. Ma, dopo aver percorso pochi metri, l’auto ha cominciato a singhiozzare, rallentando molto la sua marcia. Pensando che si trattasse di un problema al motore, s’è fermata alla piazzola di sosta, esattamente al km 15, per far riposare l’auto. Dopo qualche minuto ha riacceso il motore, ma la sua auto, continuava a “tossire”. Tra l’incredulità e la rabbia, la professionista 35enne, non sapendo cosa fare ha deciso di chiamare il suo meccanico di fiducia, giunto in un lampo per il soccorso. L’esperto di motori, dopo aver controllato candele, batteria, pistoni, freni non è riuscito ad identificare il problema. Mentre il meccanico cercava la causa scatenante di quel malore improvviso che aveva messo ko l’utilitaria della professionista, la 35enne s’è ricordata di aver fatto benzina. E’ bastato mettere il naso nel serbatoio per scoprire che più che un pieno di verde, era stato fatto un pieno di diesel. Ecco cosa aveva messo ko l’auto. Scoperto il problema, la 35enne ha dovuto chiamare il soccorso stradale per essere “prelevata”, al costo di 237 euro, sommatisi ai 47 euro spesi per il rifornimento. Morale della favola, macchina in tilt, appuntamento saltato, occasione di lavoro sfumata. La 35enne, giunta a casa, dopo aver sbollito un pò la rabbia, ha denunciato l’accaduto alla polizia stradale, raccontando l’evolversi dei fatti. L’informativa, corroborata dalla testimonianza del meccanico, è finita in Procura. La 35enne ha denunciato l’autogrill per l’inconveniente, avanzando richiesta di risarcimento.

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